Baby Gang: pena dimezzata nel processo di appello per la sparatoria

Pena dimezzata per i colpi di arma da fuoco e assoluzione per l'accusa di rapina. Si è chiuso oggi, martedì 9 luglio 2024,  il processo di appello nei confronti di Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, 23 anni,  per la sparatoria in via Di Tocqueville a Milano, nella zona della movida meneghina nei pressi di corso Como,    in cui rimasero feriti due giovani originari del Senegal  

Baby Gang: pena dimezzata nel processo di appello per la sparatoria

Un episodio violento che risale al 2022 per il quale il trapper lecchese era stato condannato in prima istanza, nel processo con rito abbreviato, a 5 anni e 2 mesi  per rapina rissa, lesioni gravi e detenzione di arma clandestina.

Nel processo di appello la Procura generale milanese, con la sostituta pg Daniela Meliota, aveva chiesto la conferma di tutte le condanne del primo grado. Secondo l'accusa infatti  la violenta rissa, inizialmente caratterizzata da ripetuti calci e pugni tra i partecipanti, si era conclusa come una vera e propria esecuzione nei confronti dei due senegalesi, raggiunti alle gambe da colpi d’arma da fuoco e derubati del denaro ed atri effetti personali.

Oggi i giudici della terza sezione penale della Corte d'Appello del tribunale di Milano hanno invece ridimensionato  la pena nei confronti del lecchese portandola a  2 anni e 9 mesi. I magistrati, oltre a far cadere il reato di rapina, hanno anche riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti.

Sul banco degli imputati anche il trapper Simba la Rue, 24 anni  domiciliato a Merone, "volto noto" a Lecco  "protagonista" della faida tra rapper che ha insanguinato  le province di Lecco, Bergamo e Milano. Anche per lui la pena è stata ridotta passando da  6 anni e 4 mesi a 4 anni e 6 mesi.