Attacco a convoglio Onu in Congo: morto il brianzolo Luca Attanasio, ambasciatore italiano
Nell'attacco, avvenuto questa mattina lunedì 22 febbraio, ha perso la vita anche un Carabiniere.
Il brianzolo Luca Attanasio, 44 anni, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, è morto in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite a Goma, nel Congo orientale.
Attacco a convoglio Onu in Congo: morto il brianzolo Luca Attanasio, ambasciatore italiano
Come riportano i colleghi di primamonza.it nell’attacco, avvenuto questa mattina lunedì 22 febbraio, ha perso la vita anche un Carabiniere della sua scorta. La notizia è stata data da un portavoce del Parco nazionale di Virunga. Sulla dinamica e il movente sono ancora in corso accertamenti.
Nato il 23 maggio 1977, Attanasio, nato a Saronno, è cresciuto a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Ha frequentato l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano laureandosi in economia aziendale il 18 aprile 2001. Da diversi anni aveva intrapreso la carriera diplomatica.
Il premio Nassiriya
Nel 2020 era stato insignito dell’importante riconoscimento Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, “per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli” e “per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l’altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà”.
Attanasio era uno degli ambasciatori italiani più giovani nel mondo. Dal 5 settembre 2017, dopo diverse esperienze nelle ambasciate in Svizzera, Marocco e Nigeria, era capo missione a Kinshasa, dove stava portando a termine numerosi progetti umanitari.
La nota della Regione
“Dolore e tristezza” sono gli stati d’animo espressi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome di tutta la Giunta, dopo aver appreso la notizia della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio, nativo di Saronno, in provincia di Varese, e del carabiniere Vittorio Iacovacci.
“Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato – giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente”.
“Siamo vicini – ha concluso Fontana – anche alle donne e agli uomini del Corpo diplomatico italiano e dell’Arma dei Carabinieri che, con dedizione e altissima professionalità, sono impegnati in ‘complicate’ zone del mondo”