Arrestato marocchino: "Meglio il carcere che la convivenza con mia sorella"
I carabinieri hanno dato esecuzione ieri, mercoledì, al decreto della magistratura
Arrestato marocchino, era evaso dai domiciliari
Meglio il carcere che la convivenza con i familiari. E' questa la motivazione espressa dal marocchino arrestato a ottobre dai carabinieri di Brivio per evasione del regime degli arresti domiciliari. L'uomo, Foaud Jaber, 38 anni, domiciliato ad Airuno, è stato arrestato ieri, mercoledì 22 novembre, in esecuzione del decreto di sospensione degli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato disposto dal magistrato di sorveglianza di Varese.
Era stato arrestato per spaccio
L'uomo era stato arrestato il 5 novembre 2015 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed era stato sottoposto, dal marzo 2016, al regime degli arresti domiciliari ad Airuno. Era ospitato dalla sorella. Una convivenza difficile, a detta del trentottenne, sorpreso dai carabinieri il 23 ottobre fuori di casa, eludendo così l'obbligo degli arresti domiciliari. Ai carabinieri il marocchino aveva così spiegato la difficoltà di convivere con i familiari per i continui dissidi, manifestando la volontà di tornare in carcere. Una volontà che, a quasi un mese di distanza, è dunque diventata realtà.