Appello alla prudenza di Gattinoni: "Non trasformiamo un bel weekend nella vigilia del ritorno in zona arancione"
La zona gialla non deve essere un liberi tutti....
E' un accorato appello alla prudenza quello lanciato dal sindaco Mauro Gattinoni a tutti i cittadini nella settimanale lettera aperta ai lecchesi. Un appello che arriva a fronte dell'ufficializzazione, avvenuta ieri, venerdì 19 febbraio 2021, che la Lombardia continuerà ad essere in zona gialla. Responsabilità : questo, secondo il primo cittadino del capoluogo, deve essere l'imperativo che deve guidare ogni comportamento. Anche perchè, sebbene la zona arancione si stata "scampata", i dati degli ultimi giorni, sia a Lecco che in Lombardia, parlano di contagi in aumento (ieri si sono registrati 108 casi nella nostra provincia e 3724 nella regione con un tasso di positività al 7,1%).
Appello alla prudenza di Gattinoni: "Non trasformiamo un belweek end nella vigilia del ritorno in zona arancione"
"Questo weekend saremo in zona gialla, con probabile sole e temperature miti. Immagino già la voglia di uscire - sottolinea Gattinoni - Vogliamo scommettere dove ci saranno i possibili assembramenti? Sta solo a noi, ai nostri comportamenti (distanza, mani igienizzate e mascherina), l’impegno costante per non trasformare un bel fine settimana… nella vigilia del “ritorno” in zona arancione!"
Il timore dell'assalto alle montagne
Il timore più grande è quello di un assalto alle montagne del territorio. Non a caso proprio il Comune di Lecco, rappresentato dal vicesindaco Simona Piazza, ieri ha partecipato (insieme ai sindaci dei Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Casargo, Mandello, Margno, Moggio ed i comandanti delle polizie locali di Lecco e Moggio) ad un vertice in Prefettura dove è stata disposta l'intensificazione dei controlli, da parte delle forze dell'ordine, proprio nelle località turistiche montane.