Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a gravissimi incidenti sul lavoro che potevano e dovevano essere evitati” è l’opinione di Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco.
Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore. Tragico infortunio sul lavoro a Cesano Maderno: intorno alle 9.30 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, un 75enne è precipitato da una scala ed è morto.
Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore
Come riportano i colleghi di Primamonza.it dramma si è consumato in un cantiere in via Geremia Bonomelli 8, a Binzago. In base a quanto ricostruito un 75enne è precipitato da una scala da un'altezza di circa 2,5 metri ed è deceduto. Sul posto si sono portati i soccorritori con un'ambulanza di Avis Meda e l'automedica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano. A Binzago sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Locale e i tecnici di Ats per tutti gli accertamenti del caso.
Continua la scia di infortuni mortali sul lavoro sul nostro territorio: siamo a 7 vittime dall’inizio dell’anno, due solo la scorsa settimana settimana. Mercoledì 21 di pomeriggio un lavoratore somministrato di 22 anni è morto schiacciato in un compattatore dei rifiuti nell’azienda Corioni di Monza. Nel pomeriggio del 27 agosto la stessa tragica sorte è costata la vita ad un imprenditore agricolo nella sua azienda di Velasca, frazione di Vimercate, colpito da una balla di fieno da 800kg.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a gravissimi incidenti sul lavoro che potevano e dovevano essere evitati” è l’opinione di Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco. “Esistono norme e procedure che, se applicate, garantiscono la sicurezza dei lavoratori. È dovere di ogni azienda operare e vigilare affinché queste vengano rispettate attentamente, escludendo categoricamente il ricorso a scorciatoie o compromessi – che troppo spesso rileviamo nei luoghi di lavoro – atti a guadagnare qualche minuto o qualche euro in più”
“Essenziale è l’adeguata formazione di tutti i lavoratori, compresi quelli somministrati come il ragazzo morto la settimana scorsa a Monza. Piuttosto, la minor esperienza e il minor tempo passato in azienda richiedono un’attenzione ancora maggiore per queste tipologie di lavoratori spesso impiegate per periodi brevi in sostituzione dei dipendenti in ferie. Insieme ai neoassunti sono spesso i più soggetti a infortuni gravissimi”
“Il lavoro, che dovrebbe rappresentare uno degli aspetti attraverso cui le persone danno voce e corpo al proprio essere e alle proprie aspettative di futuro non può trasformasi, in pochi attimi, nella fine. Formazione, prevenzione, rispetto delle regole sono i capisaldi delle norme ma non devono essere solo parole, devono diventare concretamente patrimonio condiviso, vissuto, tutelato e sostenuto.