Alunno positivo al Covid, preoccupazione sulle tempistiche per la quarantena dei compagni. Le incertezza, da parte di diversi genitori, sono scattate a Olginate dove un giovanissimo che frequenta le scuole medie è risultato positivo al Coronavirus ma fino a questa mattina, giovedì 15 ottobre 2020, i compagni di classe sono andati regolarmente a scuola.
Alunno positivo al Covid, polemica sui ritardi per la quarantena dei compagni
A sollevare dubbi, come detto, sono stati alcuni papà e alcune mamme, che hanno manifestato preoccupazione. Il giovanissimo frequentava anche il gruppo sportivo Gso di Villa San Carlo, frazione di Valgreghentino, e già da giorni la società, in via precauzionale, aveva deciso di sospendere le attività di allenamento. L’Ats, che si è occupata della vicenda così come di tutti gli episodi di positività al Coronavirus nelle scuole, ha fatto sapere che l’ufficialità delle analisi sono arrivate ieri e che quindi il provvedimento di quarantena è imminente (ovvero da domani).
Il sindaco
“Le procedure sulla gestione dei casi di Covid a scuola sono assolutamente chiare e corrette – sottolinea il primo cittadino di Olginate Marco Passoni – Sono le tempistiche che vanno cambiate, vanno velocizzate. Sicuramente è vero che la famiglia è la prima a sapere che un componente è positivo, ma bisogna essere più tempestivi e agire di conseguenza con rapidità. Se un bambino è positivo da domenica e il provvedimento scatta giovedì, pur se l’ufficialità delle analisi non è immediata, non va bene. Ripeto, i protocolli sono chiari e soino stati seguiti correttamente però bisogna agire sui tempi. Da questo punto di vista non possono farlo la scuola e tantomeno il Comune, che non ha nessun tipo di competenza o potere in questo senso. Per la cosiddetta correttezza istituzionale l’agenzia di tutela della salute informa le varie Amministrazioni comunali, ma si tratta appunto solo di una comunicazione”.