L'allergologo Giulio Brivio racconta la sua verità
In una lunga intervista i dettagli del provvedimento disciplinare che ha colpito il noto medico del Mandic a un passo dalla pensione
Giulio Brivio, noto allergologo dell'ospedale di Merate, ora in pensione, spiega la vicenda che lo ha travolto a un passo dalla pensione.
Giulio Brivio rivela i retroscena del provvedimento disciplinare inflitto dall'ospedale
Amareggiato, ma confortato dai numerosi attestati di stima e solidarietà giunti nei giorni scorsi dai suoi tantissimi pazienti, il dottor Giulio Brivio, il noto allergologo del Mandic andato in pensione lo scorso 30 novembre, ha accettato di parlare della vicenda che lo ha coinvolto a conclusione di tanti anni di onorata carriera in ospedale. "Ho subìto questa sanzione, sproporzionata ed ingiusta, come uno schiaffo in faccia - ha dichiarato Brivio nella lunga intervista rilasciata al Giornale di Merate - Davvero non mi meritavo un trattamento simile dopo molti lustri di onorato servizio presso l’ospedale di Merate, proprio quando ero oramai prossimo alla quiescenza".
La sanzione prima di andare in pensione
Sospeso per 15 giorni dal lavoro con provvedimento dell’11 agosto, dall’Asst di Lecco, che gli ha anche intimato di versare all’Azienda i compensi percepiti per alcune prestazioni svolte senza aver richiesto la preventiva autorizzazione, il dottor Giulio Brivio ha rassegnato il 30 agosto le dimissioni, insieme alla moglie Maria Assunta Boscolo, compagna nella vita e nel lavoro. Il fondatore del servizio di Allergologia del Mandic ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro, esattamente come il dottor Gregorio Del Boca, ma a differenza del primario di Ostetricia non ha ottenuto dall’Asst di Lecco la sospensione del provvedimento in attesa del responso della magistratura.
L'intervista completa sul Giornale di Merate in edicola dal 12 dicembre