Allarme truffe agli anziani nel Lecchese VIDEO
Continuano a verificarsi nel territorio della Provincia di Lecco alcune truffe agli anziani messe a segno o tentate da parte di persone che si qualificano come Carabinieri, avvocati o dipendenti di Enti che forniscono servizi di pubblica utilità
Continuano a verificarsi nel territorio della Provincia di Lecco alcune truffe agli anziani messe a segno o tentate da parte di persone che si qualificano come Carabinieri, avvocati o dipendenti di Enti che forniscono servizi di pubblica utilità (luce, acqua, gas, etc).
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Allarme truffe agli anziani nel Lecchese
Come agiscono? I malviventi esibendo falsi distintivi o capi di abbigliamento contraffatti, riescono ad accedere nelle abitazioni, richiedendo denaro contante e/o oggetti di valore in pagamento di asserite necessità.
Le ignare vittime sovente vengono contattate via telefono dai truffatori che riferiscono di arresti/denunce o incidenti stradali occorsi in danno di congiunti prossimi, richiedendo del denaro per evitare ulteriori più gravi conseguenze.
Per rendere credibile il tutto forniscono numeri di telefono a cui rivolgersi per informazioni, ai quali rispondo complici che confermano gli eventi.
Come comportarsi i consigli dei Carabinieri
L'arma pertanto invita tutti a
- a diffidare da chi vuole entrare in casa qualificandosi come Carabiniere/ Avvocato/dipendente di enti pubblici che forniscono servizi di pubblica utilità;
- a ricordare che gli appartenenti alle Forze di Polizia si presentano presso le abitazioni private indossando di norma le uniformi e MAI richiedono denaro in contante e/o preziosi;
- ad impedire, nei casi sospetti, l’accesso alle persone di cui non è nota l’identità, chiamando il 112 o la Stazione dei Carabinieri, oppure richiedendo la presenza di qualche vicino o familiare;
- a considerare che, in occasioni di chiamate telefoniche, spesso i truffatori non interrompono la chiamata per cui le vittime, dopo aver riagganciato e composto un altro numero, interloquiscono nuovamente con i malfattori.