Aldo Sangalli chiede una mano in favore di Padre Ugo De Censi, fondatore dell’OMG

Serve un pozzo per la casa "Mamma Mia"

Aldo Sangalli chiede una mano in favore di Padre Ugo De Censi, fondatore dell’OMG
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“Io busso sempre”. Non si ferma mai Aldo Sangalli e, con il solito entusiasmo contagioso che lo contraddistingue, torna a chiedere ai numerosi amici che da anni lo seguono un aiuto per sostenere l’opera del missionario salesiano Padre Ugo De Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso e ancora oggi impegnato in prima persona in America Latina. Aldo Sangalli e Padre Ugo De Censi si sono conosciuti all'istituto di Arese ("la casa dei Barabitt") nel 1960, per poi ritrovarsi nel 1992 in occasione della consegna del riconoscimento "Cuore Amico" al missionario. Di fronte alla richiesta di un aiuto per trovare fondi per le sue opere del Mato Grosso, Sangalli rispose positivamente. E da allora non si è più fermato coinvolgendo sempre nuovi sostenitori.

L'appello del casatese Aldo Sangalli

In una lettera inviata negli scorsi giorni, il casatese Aldo Sangalli, un passato da tipografo – antiquario - critico d’arte, racconta l’ultimo progetto messo in cantiere dal missionario: “Nelle vicinanze degli asili costruiti lo scorso anno nel deserto di Chimbote (Perù), quest’anno Padre Hugo sta realizzando Casa “Mamma mia”. Si tratta di un nuovissimo edificio di 3.000mq posto su terreno di 10.000mq, circondato da un muro in mattoni. L’edificio è composto da un refettorio che potrà accogliere i poveri e fornire 1.500 pasti tutti i giorni, un convitto per 38 maestre d’asilo, una cucina con deposito viveri e celle di refrigerazione, una infermeria con ambulatorio, un oratorio con campo di calcetto, una portineria”.

“Mamma mia”

Poi  Sangalli coglie l’occasione per ringraziare in modo particolare il Salumificio Fratelli Beretta. L'azienda di Barzanò è  da sempre fornitore di prodotti per campi di lavoro OMG. Quindi   annuncia: “A fine gennaio 2018 partiranno per il Perù 7 volontari OMG, esperti di trivellazioni (un ingegnere, un geometra, cinque tecnici). È stata loro assicurata la presenza di acqua a 87 metri di profondità, questo permetterà la realizzazione del pozzo Casa Mamma mia. Questi 7 volontari resteranno successivamente in Perù per altri 6 pozzi dislocati in diverse località peruviane”.

Visto che il costo del pozzo di Casa “Mamma mia” è di 50.000 dollari Aldo Sangalli lancia un appello usando parole che gli sono care: ” Amici contribuiamo anche noi: grazie e ogni bene”

Gli aiuti

Chi volesse aderire alla nuova sottoscrizione può utilizzare il c/c postale 5927286. E' intestato a Aldo Sangalli (via Garibaldi 5 Casatenovo). “Ogni soldo raccolto verrà consegnato direttamente da me nelle mani di padre Ugo”.

 

 

 

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