Violenza sui treni

Aggredisce un capotreno e tenta di rapinarlo. Denunciato dalla Polizia di Stato

Il 30enne aveva lavorato in un centro di accoglienza per stranieri a Lecco

Aggredisce un capotreno e tenta di rapinarlo. Denunciato dalla Polizia di Stato
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Aggredisce un capotreno e tenta di rapinarlo. Denunciato dalla Polizia di Stato.  Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Lecco, a seguito di una laboriosa attività  investigativa, hanno identificato un cittadino del Gambia di 30 anni, responsabile dell’aggressione, avvenuta questa estate, a un capotreno della Società Trenord 

Aggredisce e tenta di rapinare un capotreno. Denunciato dalla Polizia di Stato

 Lo straniero aveva picchiato il ferroviere tentando poi di rapinarlo del telefono cellullare. I poliziotti, a seguito della denuncia sporta dalla vittima e grazie alle informazioni fornite ed una capillare ricerca nei  centri di accoglienza presenti a Lecco, sono riusciti ad individuare l’aggressore trovando sue le generalità proprio in un centro di accoglienza dove il 30enne aveva lavorato. L’uomo, successivamente riconosciuto dal capotreno, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata rapina.

Plauso alla Polfer di Lecco

Un plauso alla Polfer di lecco è arrivato dai  deputati della Lega Roberto Paolo Ferrari, capogruppo del Carroccio in commissione Difesa alla Camera, ed Eugenio Zoffili, presidente della commissione bicamerale Schengen,

"Un episodio vergognoso e purtroppo non isolato. Questa gente non merita di stare in Italia. La mancanza di attenzione nei confronti degli operatori dei servizi e del trasporto pubblico, sempre più spesso vittime della violenza di stranieri, è un problema serio. Da parte del governo una negligenza grave, che non ci stancheremo mai di stigmatizzare. A maggior ragione dopo la cancellazione dei decreti Salvini, decisione scellerata che peggiorerà ancor di più la situazione in termini di sicurezza dei cittadini e ordine pubblico nei territori".
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