Lecco

Addio Vittorio Todeschini, industriale, benefattore e amico degli alpini

Un uomo che si è fatto da solo e il cui gran cuore e l'enorme generosità hanno lasciato un segno profondo in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Addio Vittorio Todeschini, industriale, benefattore e amico degli alpini
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 Si è spento a 84 anni, circondato dall'affetto dei suoi cari, Vittorio Todeschini, industriale, benefattore amico degli alpini di Lecco. Un uomo che si è fatto da solo e il cui gran cuore e l'enorme generosità hanno lasciato un segno profondo in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Addio Vittorio Todeschini, industriale, benefattore e amico degli alpini

"Nostro papà era nativo del rione Lecchese di Olate  - racconta la figlia Roberta  - Terminati gli studi ad indirizzo industriale iniziò a lavorare nel garage della sua abitazione adibendolo ad officina per la costruzione di stampi di precisione, per la produzione di minuterie meccaniche e poi per stampi di automotive. Grazie alla Camera di Commercio venne a sapere che una grande società tedesca stava cercando una azienda che potesse produrre chiusure a leva per fusti. Papà entusiasta iniziò a realizzare questo prodotto trasferendosi a Valmadrera, creando  Gruppo TOV ed aprendo di altre due fabbriche".

A quel punto per Todeschini si aprirono le porte dei mercati europei e mondiali. Negli anni Ottanta la Camera di Commercio estera riconobbe la sua lungimiranza conferendogli una medaglia.

"Papà ha sempre voluto condividere il  successo con i  collaboratori che hanno creduto in lui e lo hanno accompagnato nella sua avventura . E' stato un esempio per tutti noi figli e nipoti . Ci ha trasmesso valori solidi: la dedizione al lavoro, il senso del dovere e il rispetto per i sacrifici compiuti quotidianamente. Tutto ciò insieme a nostra madre Lucia con la quale ha condiviso gioie e dolori in 55 anni di matrimonio".

Basilica gremita per i funerali

Tantissime  le persone che ieri, mercoledì 9 agosto 2023, gli hanno detto addio partecipando alla cerimonia funebre che è stata  celebrata nella basilica di San Nicolò dal prevosto di Lecco  monsignor Davide Milani insieme al parroco di Oliveto Lario don Marino Colombo, al parroco di  Scanzorosciate  Gianni Rigamonti e a don Bruno Vitari, missionario in Camerun da 27 anni. Presenti anche il  sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi e il collega di Galbiate Pier Giovanni Montanelli.

L'impegno di Vittorio Todeschini per la creazione di un ospedale in Africa

"Dopo una vita  dedicata alla sua famiglia, al lavoro e a Dio, vogliamo credere che ora Vittorio sia proprio nelle mani del Signore - ha detto don Bruno durante l'omelia - La sofferenza fisica l'ha turbato  soprattutto in questi ultimi tempi. Purificato anche da questo si è presentato davanti a Dio che lo ha chiamato alla vita Eterna. La nostra Fede nel Signore Gesù ci è di aiuto in questo momento di dolore. Pur nel pianto, ci conforta e ci dice che la vita non è stata tolta ma trasformata.  Io sono in debito con Vittorio.  sono in Africa da 27 anni come missionario e da qualche tempo sto costruendo un ospedale , Vittorio mi stava dando un grande aiuto. Lo voglio ringraziare  pubblicamente e che credo che quanto da lui fatto  debba essere un esempio per tutti noi.  Uomini come Vittorio sono benefattori perché hanno messo in pratica la Carità  a favore degli ammalati e dei più poveri. Che il Signore lo accolga nella Patria Celeste per il bene da lui compiuto".

L'omaggio dell'amico di una vita e della Penne Nere

Toccante il ricordo letto dall'amico Maurizio Briacca anche a nome del gruppo alpini Pizzo D'Erna:

"Caro Vittorio  è difficile trovare la forza e le parole in questo ultimo saluto . Questa lunga storia insieme è iniziata 55 anni fa. Siamo diventati sposi, genitori e nonni rubando tanto tempo alle nostre famiglie per il lavoro. La tua forza da imprenditore ti ha sempre dato quella carica Da indomito guerriero che non si arrende davanti a nessun ostacolo. Questo  tuo modo di essere  lo hai saputo trasmettere anche ai tuoi collaboratori . Ultimamente avevi mollato un pochino, ma non mancava mai la tua telefonata giornaliera. Solo la tua malattia ,è riuscita a farti mettere lo zaino in terra , permettimi questa espressione alpina. Purtroppo il destino ha voluto così . Te ne sei andato in silenzio lasciando nel dolore, in primis, la tua Lucia e tutti i tuoi cari. Grazie per avermi dato quell' amicizia fraterna che rimarrà scolpita sempre nel mio cuore Un grazie anche dagli alpini del rione della Bonacina per la tua grande generosità e disponibilità. Il cappello d' alpino lo portavi nel cuore  ed eri orgoglioso di essere un amico degli Alpini . Ora da lassù veglia su tutti i tuoi cari e su tutti quelli che ti hanno voluto bene. Ciao Vittorio, riposa in pace".

Mario Stojanovic

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