Oggiono

Addio Luca Caine, "Boss" dal cuore d'oro

Ads Oratorio: "È stato soprattutto un amico ed un compagno per tutti gli allenatori e gli atleti delle nostre squadre ai quali ha trasmesso la sua allegria e la sua instancabile voglia di vivere"

Addio Luca Caine, "Boss" dal cuore d'oro
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Un interista dal cuore d'oro, un "ragazzo" (per tutta Oggiono resterà per sempre tale) amatissimo da tutta la comunità che ieri, martedì 19 marzo 2024,  si fermata per dirgli addio. Si è spento a 60 anni Luca Caine, sorriso storico di Oggiono.  Il Boss, come tutti affettuosamente lo chiamavano è morto domenica lasciando un grande vuoto.

Addio Luca Caine, "Boss" dal cuore d'oro

Presenza immancabile all'oratorio, Luca, affetto da sindrome di down, non aveva vissuto la sua disabilità come un ostacolo ma aveva sempre guardato al mondo e al futuro con entusiasmo, forza e fiducia. Sempre con quell'immancabile sorriso che era il suo tratta distintivo.

Grande appassionati di musica era noto per i suo grande, immenso amore per l'Inter, la sua squadra del cuore.  "Da oltre quarant’anni Luca è stata una presenza fissa nel nostro oratorio e in particolare della nostra associazione sportiva - hanno sottolineato dall' ASD Oratorio Oggiono  * Grandissimo tifoso dell’Inter, gli piaceva presentarsi come “addetto stampa” ma era soprattutto “addetto agli arbitri” che accompagnava negli spogliatoi e poi in campo (tenendo il pallone in mano) fino all’inizio delle partite di qualsiasi sport. Negli anni 80 e 90 accompagnava anche le nostre squadre anche in trasferta e con il suo carattere riusciva a socializzare con chiunque. È stato soprattutto un amico ed un compagno per tutti gli allenatori e gli atleti delle nostre squadre ai quali ha trasmesso la sua allegria e la sua instancabile voglia di vivere. E le tantissime persone che lo stanno ricordando in queste ore ne sono la testimonianza. Ciao Boss! Adesso, come dicevi sempre tu, “ci dobbiamo pensare noi”!

"Eri davvero un animo nobile, tu non hai mai conosciuto la cattiveria umana  - ha scritto di lui l'ex consigliere comunale Giada Lietti -  Ricordo il bene sincero e sconfinato che volevi al mio papa’ che ti portava a vedere l’Inter. E ricordo bene che eri tra i suoi pochissimi amici veri anche quando si era ammalato. conservo questa foto come qualcosa di davvero prezioso come lo sei stato tu che mi baciavi sempre e mi abbracciavi forte forte come un fratello.. cerca il mio papi in cielo e abbraccialo per me"

 

 

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