Addio Lieta, volto umano del liceo Grassi di Lecco
Il sindaco Gattinoni: "Lieta era il “buon giorno” per intere generazioni del Grassi"
Non solo gli insegnanti. Capita che a scuola ci siano persone capaci di segnare il cammino degli studenti anche non sedendo dietro ad una cattedra. Persone che con piccoli grandi gesti sapevano accogliere senza giudicare, consolare al bisogno, illuminare con un sorriso. Lei, Lieta Benedetti, per tutti "La Lieta" era una di queste. La mitica, adorata bidella (un titolo di cui andava orgogliosa) del Liceo Scientifico Gian Battista Grassi di Lecco, se ne è andata a 81 anni.
Addio Lieta, volto umano del liceo Grassi di Lecco
Oggi generazioni di studenti la piangono sinceramente ricordandola con affetto mentre, dallo "sgabbiotto" dell'androne, dispensava sorrisi con il suo grembiule blu, i suoi capelli sempre perfettamente in ordine e quell'attitudine dolce che era il suo segno distintivo.
"Lieta era il “buon giorno” per intere generazioni del Grassi, ci ha accompagnato per i cinque anni da studenti con simpatia, e talvolta con quel pizzico di malizia e complicità che ci rendeva subito amici - la ricorda oggi il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni - Ci chiamava “belle gioie”, tutti quanti, e riusciva a sopportarci sia nei momenti di esuberanza sia in quelli di maggior difficoltà. Tutti noi le dedichiamo di cuore un abbraccio affettuoso e un radioso sorriso! Grazie Lieta".
A onorarne la memoria un altro sindaco cresciuto sui banchi del Grassi, il primo cittadino di Bellano Antonio Rusconi: "La perdita della cara Lieta mi fa tornare indietro di 25 anni, a quando al Liceo il suo sorriso e la sua gentilezza ti davano il buongiorno ogni giorno. Sapeva farti dimenticare le preoccupazioni tipiche di uno studente con la sua disponibilità e il suo fare così umano. Un’istituzione per il Grassi e per i tanti studenti da cui ha saputo farsi voler bene. La ricorderemo con affetto".
Commosso e commovente anche il ricordo del consigliere comunale di Palazzo Bovara Filippo Boscagli: "Chiunque abbia vissuto il Liceo ha certamente ricevuto un sorriso accogliente dalla Lieta, il cui nome descrive solo minimamente la sua grande umanità. In un contesto decisamente duro la Lieta è stata per anni un piccolo segno di uno sguardo che poteva essere diverso e più bello anche al Liceo. Le più sentite condoglianze alla famiglia e una preghiera per lei che ha fatto un pezzo di strada con migliaia di noi".
Lieta Benedetti lascia Franco, i figli Monica, Oscar con Nada e Stefania con Alberto, i nipoti Serena, Cinzia, Elisa, Vanessa, Irene e Lorenzo, i generi Alfredo e Dante, i fratelli, le sorelle, i cognati e i nipoti con i parenti tutti.
Le esequie verranno celebrate domani, sabato 7 dicembre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Sant' Andrea nel rione lecchese di Maggianico.