L'ultimo addio a Emilia Hoffer in basilica a Lecco
Presente alle esequie della storica militante leghista anche il gonfalone di Calolziocorte, comune nel quale era stata assessore e vicesindaco per diciannove anni.

L'ultimo addio a Emilia Hoffer, la "zia" della Lega lecchese, come veniva affettuosamente chiamata dai suoi pupilli, è stato celebrato questo pomeriggio a Lecco.
Ultimo omaggio a Emilia Hoffer
Partecipatissimi i funerali in Basilica. Pressoché schierato al completo il Carroccio lecchese (tra gli altri, Stefano Parolari, Cinzia Bettega), ma erano presenti anche tante figure, storiche e di lungo corso, della politica amministrativa locale, con le quali la Hoffer ha condiviso la passione e l'impegno a beneficio del territorio, come Flavio Polano (ex presidente della Provincia di Lecco) e Francesca Bonacina (ex vicesindaco di Lecco e oggi presidente del Consiglio comunale cittadino).
In chiesa il gonfalone di Calolziocorte
Nata a Vercurago 86 anni fa, da sempre residente a Lecco in via Trieste, Emilia Hoffer è stata per diciannove anni assessore ai Servizi sociali e vicesindaco nelle giunte di centrodestra che hanno governato Calolziocorte. Non ha stupito, anzi era attesa, la presenza accanto al feretro del gonfalone della città della Valle San Martino, ma a rendere omaggio erano ufficialmente in chiesa con la fascia tricolore anche il sindaco Marco Ghezzi e il vicesindaco Aldo Valsecchi. In prima fila il senatore Paolo Arrigoni, che quando era sindaco di Calolzio ha avuto la Hoffer in squadra in entrambi i mandati.
Presenti in cordoglio anche i volontari dell'Avpl, associazione di cui Emilia Hoffer è stata militante fin dagli esordi, e dell'Aido di Calolzio.






L'omelia: "Emilia era una donna di fatti concreti"
A celebrare la messa funebre, don Filippo Dotti, che ha pronunciato l'omelia, rivolgendo parole di conforto agli amici e ai famigliari, tra i quali il figlio Ezio e la nuova Giulia, con i nipoti Andrea e Laura. "La nostra Emilia non era una donna di tante parole ma di fatti concreti. Lo ha dimostrato in tutte le comunità nelle quali ha operato con impegno civico per il bene comune" ha detto il sacerdote. "Gesù ci dice che dobbiamo stare pronti, con la cintura ai fianchi. Un modo per spronarci a fare il bene e a non trovarci impreparati al suo arrivo. Emilia ha vissuto la sua vita identificandosi nel ruolo del buon servo, sempre pronto a mettersi a disposizione. Questa sua testimonianza di vita ci aiuta ad offrire a Dio anche il dolore per la sua scomparsa. Il Signore passa e ci chiama: Questo non è una condanna, ma l'ingresso ad una festa. Affidiamo le nostre tristezze a Dio, affinché diventino Luce. Anche per la nostra Emilia".
Al termine del rito funebre la salma è stata portata alla cremazione, esaudendo le ultime volontà di Emilia Hoffer.
Mario Stojanovic




