Lecco

Addio a Padre Fausto Crotta, terzo missionario morto al Pime nelle ultime settimane

Era originario di Olginate. I funerali verranno celebrati domani

Addio a Padre Fausto Crotta, terzo missionario morto al Pime nelle ultime settimane
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Verranno celebrati domani, mercoledì 11 ottobre 2023 alle 9.30, nella casa del Pime in via Mazzucconi a Lecco, i funerali di Padre Fausto Crotta, missionario lecchese scomparso a 91 anni.

Addio a Padre Fausto Crotta

Originario di Olginate emise  il giuramento il 6 aprile 1962 e venne  ordinato a Milano dal cardinal Montini il 30 marzo 1963. "Di salute malferma, venne  destinato a Macapá, ma non fu nelle condizioni di raggiungere la missione per motivi da salute - raccontano dal Pime  -  Trascorse quasi tutta la vita a Ducenta (Caserta) aiutando nella pastorale nelle vicine parrocchie".

Nel 2013 durante la festa di Maria Addolorata a Olginate celebrò insieme alla comunità  il suo 50esimo anniversario di sacerdozio.  Nel 2016 venne assegnato alla  casa del beato Giovanni Mazzucconi di Rancio di Lecco dove ieri ha chiuso gli occhi per sempre.

Terzo missionario morto al Pime nelle ultime settimane

Padre Fausto Crotta è il terzo missionario che si è spento nelle ultime settimane al Pime. Il 7 ottobre si è è morto padre Benedetto Borgato, nato nel 1929. Dopo aver prestato vari servizi in Italia, partì nel 1958  per la Guinea Portoghese (oggi Guinea Bissau) dove fu  coadiutore a Catiò e parroco di Bubuaque. Nel 1976 venne  richiamato in Italia per svolgere alcuni servizi per l’Istituto nelle case di Genova, Firenze e Rancio di Lecco. Tornò in missione nel 1984 dove vi rimane fino al 1989 quando è di nuovo richiamato in Italia per servizio nella casa di Rancio di Lecco. Nel 1992 tornò in Guinea Bissau con alcuni periodi in Italia per cure mediche. Destinato a Saronno il 31 agosto 2002, vi rimase per dieci anni.

Il 29 settembre si è spento invece Tommaso Maisto, classe 1935. "Partì per l’Amapá (Brasile) il 1 ottobre del 1961 dove lavorò diversi anni ad Oiapoque, dedicandosi all’apostolato tra gli indios, con visite periodiche e prolungate nei loro villaggi. Nel luglio del 1973 rientrò in Italia per motivi di salute prestando il suo servizio in diverse case dell’Istituto. Nel 2019 si trasferì a Rancio di Lecco Tommaso è stato anche uno dei fondatori del Cursillos Aversa. Era anche poeta e molte delle sue poesie sono state scritte in napoletano".

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