Orrore

Accoltella la compagna e fugge: fermato un lecchese

Probabilmente l'uomo, sentendosi braccato dalle Forze dell'ordine, ha passato la notte all'addiaccio, forse tra i boschi.

Accoltella la compagna e fugge: fermato un lecchese
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Accoltella la compagna e fugge, preso dopo due giorni. E' un lomagnese l'uomo che, nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 maggio 2024, ha accoltellato con sei fendenti la compagna. Dopo l'accaduto era riuscito a fuggire da Mariano Comense, dove è avvenuto l'episodio, facendo perdere le tracce di sé. Almeno fino al pomeriggio di ieri, martedì 7 maggio.

Accoltella la compagna con sei fendenti: l'accaduto

Come raccontano i colleghi di primacomo.it, era circa la 1.15 di notte quando è avvenuta l'aggressione. Salvatore D'Addetta, classe 1957, di origine foggiana, domiciliato a casa della compagna a Mariano ma, sembrerebbe, residente a Lomagna,  e con precedenti alle spalle, ha iniziato a colpire con un coltello la compagna, di origine sudamericana. Le urla hanno attirato l'attenzione del nipote della donna che in quel momento si trovava in casa. Il ragazzo, minorenne, dimostrando grande coraggio, è riuscito ad allontanare l'aggressore, evitando così il peggio. La donna è stata trasportata in ospedale dove resta ricoverata. Prima di fuggire via, l'uomo ha preso la borsa della donna, con all'interno soldi e passaporto, inoltre ha appiccato un incendio nell’abitazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme. Subito è scattata una caccia all'uomo su tutto il territorio, condotta dai Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, arrivati nel luogo dell'accaduto insieme al maggiore della Compagnia di Cantù, Christian Tapparo.

L'arresto

Dopo un'intensa attività di indagine, a metà pomeriggio di ieri, martedì, la svolta. D'Addetta ha fatto rientro a casa dove ad attenderlo c'erano diversi militari in borghese che presidiavano l'area. Probabilmente l'uomo, sentendosi braccato dalle Forze dell'ordine, ha passato la notte all'addiaccio, forse tra i boschi. L'ipotesi è che volesse rientrare a casa per poi prepararsi a fuggire, ad aspettarlo però c'erano i militari del Nor della Compagnia dei Carabinieri di Cantù che lo hanno arrestato. Trovato anche il coltello, di ben 20 centimetri, con cui aveva colpito la compagna.

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