A Primaluna l'addio a Margherita Colombo. Don William: "La nostra vita è nelle mani di Dio"
La 73enne trovata morta in casa a Cassina Valsassina per il cui decesso è indagato per omicidio il figlio Corrado Paroli
Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, martedì 26 novembre 2024, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, a Primaluna, l'ultimo saluto a Margherita Colombo, la 73enne trovata morta in casa a Cassina Valsassina nella mattinata dello scorso lunedì 18 novembre.
Per la sua morte è indagato il figlio, Corrado Paroli, 48 anni. L'uomo era stato trovato privo di conoscenza davanti alla salma della madre. La ricostruzione effettuata dalla procura ipotizzava un caso di omicidio seguito da un tentato suicidio. L'indagato ha però dichiarato in tribunale di non aver avuto intenzione di uccidere la madre, ma esclusivamente di togliersi la vita. Il giudice ha disposto per Paroli la misura della custodia in carcere, il 48enne è stato quindi trasferito alla casa circondariale di Pescarenico.
A Primaluna l'addio a Margherita Colombo. Don William: "La nostra vita è nelle mani di Dio"
Oggi pomeriggio, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, a Primaluna, si sono tenuti i funerali di Margerita Colombo, celebrati da don William Abruzzese.
"A volte ci servirebbe una presenza che risolva i nostri problemi: questo bisogno di qualcuno di più grande di noi apre lo spazio per la fede - le parole di don William durante la predica - Se ai nostri occhi quella di Margherita può sembrare una vita stroncata, Gesù ci invita a ricordare che la vita non è nelle mani delle persone, ma nelle sue mani, e anche se noi pensiamo di essere padroni della nostra vita o della vita altrui, agli occhi del Signore non è così. Noi abbiamo dalla nostra parte il Dio della vita: chiunque viva per Gesù non morirà in eterno. Questo dovrebbe darci il coraggio di difendere la vita sempre e ovunque, e soprattutto dovrebbe darci la capacità di accorgerci dell'altro, perchè tante volte non ci accorgiamo delle sofferenze di chi ci sta vicino. Noi ci troviamo qui oggi chiedendo al Signore la grazia di una fede grande nella vita eterna, che solo Dio può dare e nessun uomo potrà mai togliere. Da qui viene una responsabilità per come viviamo la nostra vita: dobbiamo sapere quanto siamo preziosi agli occhi di Dio. Noi non siamo come le foglie degli alberi che cadono e non ci sono più: saremo sempre amati. Nessuna pena potrà strapparci dal suo amore".