Svolta

30enne arrestato per tentato omicidio dopo la sparatoria sulla SS342

Un regolamento di conti nell'ambito della spartizione delle piazze della droga, o per meglio dire dei boschi della droga, tra Casatese e Oggionese: questa l'ipotesi investigativa sulla quale hanno lavorato e stanno lavorando  gli uomini dell'Arma

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G.G.M., 30 anni,  italiano residente in provincia di Lecco con numerosi precedenti penali alle spalle è stato arrestato per tentato omicidio dopo la sparatoria sulla SS342 avvenuta lo scorso 19 febbraio a Bulciago nella quale è rimasto gravemente ferito un 28enne di origini magrebine. L'uomo, fermato all'alba di oggi, mercoledì 26 aprile 2023,  è uno dei tre indagati:  gli altri due, entrambi di origini straniere sono al momento ricercati.

Un regolamento di conti nell'ambito della spartizione delle piazze della droga, o per meglio dire dei boschi della droga, tra Casatese e Oggionese: questa l'ipotesi investigativa sulla quale hanno lavorato e stanno lavorando  gli uomini dell'Arma, sia quelli della Stazione di Costa Masnaga che quelli del Nucleo investigativo del Comando Provinciale coordinati dalla Procura di Lecco. Una vicenda dai contorni inquietanti  che ha permesso di scoprire che dietro quello che sembrava un grave incidente stradale, si celava invece un  inseguimento culminato in una sparatoria durante la  quale è stato esploso almeno un colpo di fucile che ha colpito il 28enne al collo.

 

30enne arrestato per tentato omicidio dopo la sparatoria sulla SS342

Ad illustrare l'operazione investigativa che ha portato all'arresto del 30enne sono stati questa mattina  il Comandante Provinciale  dei Carabinieri Alessio Carparelli e il Procuratore Capo Ezio Domenico Basso che hanno ricostruito la scena da "far west" avvenuto nella serata di domenica 19 febbraio lungo la SS342.

Due autopompe dei Vigili del fuoco da Merate a da Lecco, una pattuglia dei Carabinieri di Costa Masnaga, tre ambulanze e l’elisoccorso  erano stati infatti mobilitati per un terrificate scontro frontale tra due auto, due Toyota Yaris, avvenuto all'altezza dell'area di servizio.  Nell'incidente erano rimasti feriti marito e moglie di  Garbagnate Monastero: la donna   35 anni, era stata  trasportata all’ospedale di Lecco in codice giallo con policontusioni e il marito di 39 anni, estratto dalla vettura dai Vigili del fuoco, era  stato  trasferito in codice giallo all’ospedale di Lecco con un trauma toraco-addominale.

All'interno della seconda vettura era stato trovato un 28enne di origini marocchine: era privo di sensi. Trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Anna di Como era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nel corso del quale i medici hanno trovato, conficcato all'altezza della carotide un proiettile.

Il Procuratore Capo Ezio Domenico Basso e il Comandante Provinciale  dei Carabinieri Alessio Carparelli

"Grazie alle indagini e alle preziose testimonianze di diversi testimoni che si trovavano sul posto abbiamo scoperto che l'incidente è avvenuto al culmine di un inseguimento tra l'auto del 28enne e una monovolume con a bordo tre persone, tra cui l'arrestato, dalla quale è stato esploso il colpo" ha spiegato il colonnello Carparelli.

Fondamentali le testimonianze dei cittadini

Un inseguimento scattato dopo che, questa è ricostruzione fatta dalle forze dell'ordine, Il 28enne e i tre indagati, si sarebbero incontrati per "gestire" le piazze di spaccio della zona. Una "riunione" evidentemente  degenerata in una lite, nella fuga, e nella sparatoria

"Le indagini sono state molto complesse - hanno confermato tanto il colonnello quanto il procuratore capo - e ringraziamo i cittadini che hanno dato un contributo fondamentale".

Domani l'interrogatorio di garanzia

Al momento l'arrestato, che come detto ha già alle spalle condanne per detenzione e vendita illecite di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali e minaccia continuata e  furto in concorso, si trova in carcere in attesa dell'interrogatorio di garanzia mentre proseguono le indagini per assicurare alla giustizia i due ricercati che come sottolineato da procuratore Basso "gravitano nel mondo dello spaccio  della droga".

5 kg di droga sequestrati

Dall’inizio di quest’anno personale dell’Arma di Lecco, con il supporto del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio, delle unità cinofile del Nucleo Cinofili di Casatenovo, ha proceduto a diversi e mirati controlli, nelle aree nei comuni di Bulciago, Casatenovo, Nibionno, Costa Masnaga, Bosisio Parini, Cassago Brianza, Barzago, tutti finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. 

Le operazioni eseguite fin ad oggi, hanno così permesso di recuperare e sottoporre a sequestro: kg. 5 di hashish, gr. 300 di marijuana e nr. 2 piante di cannabis di 180 cm, nr. 1 spinello, gr. 200 di cocaina, gr 120 eroina, nr. 3 coltelli serramanico, nr. 1 bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, nonché circa 42.000 euro di denaro contante con banconote di diverso taglio.

 

 

 

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