3 kg di rame rubato nello zaino e altri fenomeni sulla Tirano-Milano
Tanti gli episodi che si verificano sulla rete ferroviaria della Lombardia.
Durante la scorsa settimana l’intensa attività di controlli da parte della Polizia Ferroviaria ha portato all’identificazione di 2.862, di queste, 894 gli stranieri di cui 4 irregolari. 43 le contravvenzioni elevate, di cui 26 ai sensi del d.p.r. 753/80, 9 gli arrestati, di cui 3 stranieri, 52 le denunce in stato di libertà, di cui 3 a carico di minori, 32 i veicoli controllati, 593 le pattuglie in stazione, 449 i treni scortati ad opera degli Agenti della Polizia Ferroviaria della Lombardia.
Arrestato un evaso
Nel corso dei consueti servizi di scorta sui treni, la Polizia Ferroviaria di Lecco, ha notato un italiano di 46 anni che, alla vista degli agenti, ha cercato di allontanarsi rapidamente in direzione opposta. Raggiunto ed identificato, l’uomo è risultato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e, su disposizione del P.M., è stato arrestato per evasione. (LEGGI QUI)
3 kg di rame nello zaino
Una pattuglia della Polfer del Settore Operativo presso la Stazione di Milano Centrale, ha controllato un cittadino rumeno 33enne che si aggirava in stazione. Invitato a mostrare il contenuto del proprio zaino, all’interno si rinviene una matassa di rame del peso di 3 kg, di circa 12 metri di lunghezza, che lo stesso ha ammesso di aver prelevato poco prima presso altro scalo ferroviario. In suo possesso, sono stati trovati attrezzi da taglio e, perciò, è stato denunciato per ricettazione e porto di armi improprio.
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Condannato
Di 48 anni, è invece un italiano che, viaggiando su uno dei treni scortati dalla Polizia Ferroviaria, nel corso di uno dei tanti controlli, è stato fermato e, dovendo scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione, è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Lodi.
Droga nel portafoglio
Un nigeriano 21enne, con permesso di soggiorno e senza fissa dimora, è stato controllato a bordo treno dal personale delle Scorte della Polizia Ferroviaria. Notando uno stato di palese nervosismo, su invito degli agenti, lo straniero ha mostrato il contenuto del portafoglio e dello zaino, all’interno del quale sono stati trovati 7 involucri in cellophane di Marijuana per un totale di g. 180,6 e la somma di euro 720,00, il tutto posto in sequestro, mentre il giovane è arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Aggressione a Monza
Un italiano di anni 53 è stato aggredito a bordo treno, tra le stazioni di Arcore e Monza, da un gruppo di giovani sdraiati sui sedili, perché richiamati dall’uomo a lasciare liberi alcuni posti per i passeggeri. Nel corso del pestaggio, un agente del Commissariato di Monza, libero dal servizio, è intervenuto per soccorrere l’uomo sanguinante, che stava per essere colpito da uno dei ragazzi. Prontamente bloccato dall’agente e con l’ausilio dei colleghi della Polfer di Monza, dove il treno nel frattempo stava giungendo, l’aggressore è stato fermato insieme ad altri quattro giovani. L’uomo riportava lesioni con una prognosi di 25 giorni. I tre giovani, di anni 25, 18 e 23 sono arrestati per lesioni in concorso ed altri due, entrambi di anni 21, denunciati in stato di libertà.
Ladri scoperti
Un algerino ed un libico, entrambi di anni 24, e senza fissa dimora. all’interno della Stazione di Milano Centrale, si aggiravano tra i bagagli dei viaggiatori, per poi sedersi ad un tavolo di un bar. Senza saper di essere osservati da una delle pattuglie in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Ferroviaria, improvvisamente uno dei due ha messo la propria giacca sulla borsa di una donna seduta accanto, asportandone il portafoglio dall’interno, mentre l’altro guardava intorno con attenzione. Allontanatisi rapidamente, sono stati bloccati dagli agenti ed arrestati per furto aggravato in concorso, mentre la refurtiva viene restituita alla donna, che non si era accorta di nulla.
Cellulare rubato
Gli agenti del Settore Operativo della Polfer di Milano Centrale, sono avvicinati da una cittadina moldava che denunciava il furto del proprio telefono cellulare, da parte di un giovane sconosciuto. Descritto minuziosamente e subito dopo rintracciato appena fuori della stazione, l’autore del furto è stato arrestato con ancora addosso la refurtiva.