25 aprile a Lecco: tutte le iniziative per la Liberazione

Il sindaco Brivio: "Un appuntamento importante, che va oltre il semplice rito o la banale retorica, ma che ci deve spingere a riflettere intensamente".

25 aprile a Lecco: tutte le iniziative per la Liberazione
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25 aprile a Lecco: tutte le iniziative per il 73° anniversario della Liberazione

Si celebra il 25 aprile a Lecco

In occasione delle annuali celebrazioni per l'anniversario della Liberazione, Comune di Lecco e Provincia di Lecco propongono una serie di iniziative che prenderanno le mosse dalla riproposizione della nota mostra sui deportati lecchesi del Trasporto 81 "In treno con Teresio" curata da Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini in collaborazione con ANED Pavia e ANPI provincia di Lecco, da un progetto dell'Associazione Nazionale ex Deportati dei Campi Nazisti - sezione di Pavia, arricchito di 4 tavole che focalizzano l'attenzione sui protagonisti del nostro territorio. L'esposizione, che sarà allestita nel cortile del palazzo comunale da lunedì 16 a lunedì 30 aprile, racconta la storia di 432 prigionieri politici provenienti da varie zone d'Italia, di cui 132 lombardi, deportati Tra il 5 e il 7 settembre 1944 sul "Trasporto 81", partito da Bolzano e diretto al campo di concentramento di Flossenbürg; solo 112 di loro fecero ritorno.

Teresio Olivelli

Fra i prigionieri c'era Teresio Olivelli, nato a Bellagio, fondatore del giornale clandestino Il Ribelle e animatore della resistenza cattolica in Lombardia, dichiarato Beato nel 2017 e morto a Hersbruck, sottocampo di Flossenbürg a 29 anni. Le testimonianze scritte e i racconti dei sopravvissuti, i documenti raccolti e conservati negli archivi e i preziosi testi e disegni di uno dei deportati, Vittore Bocchetta, raccontano questa triste pagina di storia. Teresio Olivelli viene ricordato attraverso le parole e le testimonianze dei suoi compagni di prigionia per la forza del suo sacrificio, l'altruismo e i suoi gesti di solidarietà.

Mario Rigoni Stern e la Resistenza disarmata

Giovedì 19 aprile alle 21 presso il Palazzo delle Paure si terrà l'incontro con lo scrittore Giuseppe Mendicino intitolato "Mario Rigoni Stern e la Resistenza disarmata: il coraggio di dire no dei 600.000 IMI nei lager nazisti".

Durante la Seconda guerra mondiale Mario Rigoni Stern combatté con gli alpini sul fronte francese, su quello greco-albanese e su quello russo, partecipando alla tragica ritirata del gennaio 1943. Nel settembre dello stesso anno, dopo l’armistizio e l’occupazione tedesca, fu uno dei 600.000 soldati italiani che rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale di Mussolini, pagando quel no con venti mesi di prigionia nei lager tedeschi. La loro scelta di essere uomini liberi dietro il filo spinato venne denominata Resistenza disarmata.

"Dachau 1933-1945"

Lunedì 23 aprile alle ore 21 allo Spazio Teatro Invito sarà proiettato il documentario "Dachau 1933-1945", in collaborazione con l'Associazione culturale Banlieue e ANPI provincia di Lecco.

Le celebrazioni ufficali

La mattinata di mercoledì 25 aprile sarà dedicata alle celebrazioni ufficiali: alle 9:30 sarà celebrata la Santa Messa al Santuario della Vittoria, accompagnata dai canti del Coro ANA Grigna. Alle 10:30 da piazza Manzoni partirà il corteo che, al suono delle musiche del Corpo Musicale Alessandro Manzoni”, attraverserà viale Costituzione, piazza Mazzini, piazza Garibaldi, via Cavour e via Volta per raggiungiere il Monumento ai Caduti della Lotta di Liberazione in Largo Montenero, dove saranno deposte le corone d’alloro, e per proseguire poi fino al palazzo comunale di piazza Diaz 1, dove alle 11 si terranno la celebrazioni ufficiali, con gli interventi del Sindaco Virginio Brivio, del Prefetto Liliana Baccari, del Presidente della Provincia Flavio Polano e del Presidente dell’A.N.P.I. provinciale Enrico Avagnina. Al termine della cerimonia sarà visitata la mostra "In treno con Teresio".

Il sindaco Brivio

“L’anniversario della Liberazione, festa nazionale della Repubblica Italiana, ha il compito di ricordarci a cosa dobbiamo la nostra democrazia, il nostro essere un popolo libero, il nostro essere italiani ed europei – commenta il sindaco di Lecco, Virginio Brivio - Un appuntamento importante, che va oltre il semplice rito o la banale retorica, ma che ci deve spingere a riflettere intensamente e profondamente sui valori di liberà e democrazia, di pace e fratellanza, che proprio oggi necessitano di una convinta difesa e una necessaria presa di coscienza. Per questo l’impegno delle Istituzioni, in particolare del Comune di Lecco, non si limiterà alle celebrazioni ufficiali previste per il giorno 25 aprile, ma si tradurrà in una serie di iniziative anche molto diverse tra loro, volte a coinvolgere un pubblico eterogeneo. Perché il messaggio di liberà e di difesa dei valori racchiusi nella nostra Costituzione arrivino a tutti, indistintamente”.

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