Lecco

10 anni fa senza se ne andava il Butch. Omaggio al grande Marco Anghileri

Luca Calvi: "Conoscerti è stata una benedizione"

10 anni fa senza se ne andava il  Butch. Omaggio al grande Marco Anghileri
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"[...] per il suo modo di essere e non soltanto per il talento con il quale ha segnato una stagione dell'alpinismo italiano, è stato uno degli uomini delle pareti più amati dai lecchesi. Si chiamava Marco Anghileri e non lo dimenticheremo. Sappiamo che dovremo attendere molto tempo prima di incontrare un altro come lui."

(Giorgio Spreafico dal libro "La scala dei sogni")

10 anni fa senza se ne andava il Butch. Omaggio al grande Marco Anghileri

Oggi, giovedì 14 marzo 2024, in uno degli anniversari più dolorosi per la città di Lecco, in tanti hanno voluto ricordare e rendere omaggio all'indimenticato e indimenticabile alpinista, morto durante una delle sua grandi imprese. Precipitò il 14 marzo 2014, nel corso di un drammatico tentativo in prima solitaria invernale al Monte Bianco.

Il corpo del noto alpinista membro del Gruppo Alpinistico GAMMA Lecco, l'ultimo romantico della Grigna, venne avvistato sul ghiacciaio alla base del pilone Centrale del Freney. "Il Butch", 41 anni, era caduto dopo aver completato la via Jori Bardill, sulla cresta che porta alla vetta del Monte Bianco. Stava per compiere la prima solitaria invernale della via sulla parete Sud del pilone Centrale del Freney (una via aperta tra il 10 e il 12 agosto del 1982 da Michel Piola, Pierre-Alain Steiner e Jori Bardill).

10 anni son passati ma la ferita è ancora aperta, il dolore bruciante, il ricordo vivo.

Luca Calvi: "Conoscerti è stata una benedizione"

Toccante il ricordo di Luca Calvi, traduttore degli alpinisti. Calvi Traduttore con anni di docenza e ricerca universitaria alle spalle, conosce  più di venti lingue dell'area dell'Europa Centro-Orientale. Si definisce “malato grave di  montagna da sempre”, ha tradotto tra gli altri i libri di Mick Fowler, Simon Yates, Jerzy Kukuczka, Igor Koller, Franc Knez. Collabora da anni con Lab 80,  il Trento Film  Festival, il gruppo Gamma di Lecco: sul palco ha tradotto moltissimi alpinisti di punta, sempre dalle loro lingue madre.
14 marzo 2014 - 14 marzo 2024
Sembra ieri, bocia...
Hai deciso di liberarti dai vincoli mortali per scalare montagne visibili solo a chi va avanti.
Mi rimane un ricordo bellissimo, quello di un ragazzo pieno di vita e di amore per la montagna. Rimane, però, la tristezza, del tutto umanamente egoistica, di non poterti avere con noi, a ridere, prendersi in giro, far caciara e parlare di montagne...
Manchi tantissimo, bocia-butch, anzi, bocia-bacc.
Sai, se ho fatto qualcosa per il mondo della montagna (poco, per carità), è stato in parte anche per merito tuo. Avrei voluto festeggiare con te più di qualche gioia... Ma mi ritengo già fortunato ad aver festeggiato con te il mio ritorno alla montagna una volta trasferito in Lombardia, oppure il ritorno alla roccia quando ho ricominciato a salire, da foca, su Grigne e altri playground del lecchese.
Mi ricordo la prima serata al 2184 con il mito Mick Fowler - Berghaus...
Un po' una benedizione per ciò che avrei fatto nei 13 anni successivi.
Salutami gli altri che nel frattempo sono saliti...
Prima o poi ci si rivede, da qualche parte! So già che appena chiederò di te in ditta mi diranno che sei al 2184, così come al 2184 mi diranno che sei in ditta.
Poi guarderò in Antimedale e vedrò un ragazzotto in pantaloncini anche col freddo che sale slegato qualcosa, fermandosi per salutare e subito dopo "bon, devo andare, credo che qualcuno mi starà cercando al 2184 o in ditta..."
Ciao Bacc', conoscerti è stata una benedizione.

Anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha voluto pubblicamente onorare la memoria di Marco Anghileri.

10 anni fa sul Monte Bianco, a soli 41 anni, ci lasciava tragicamente Marco "Butch" Anghileri, alpinista e scalatore lecchese, membro dei Gamma, autore di grandi imprese.
Come ricordò l'allora Sindaco di Lecco Virginio Brivio, esprimendo la partecipazione della comunità lecchese al dolore dei famigliari e dei suoi cari, con le sue gesta Marco Anghileri ha saputo rappresentare e dare lustro alla città di Lecco nel mondo. Per questo motivo già nel 2000, a soli 28 anni, Marco Anghileri era stato premiato con il più alto riconoscimento cittadino, il San Nicolò d'Oro.
Per questo oggi, nel decennale della sua scomparsa, la nostra Città ricorda il suo cittadino Benemerito, rinnova la vicinanza ai suoi affetti e gli rende omaggio affidandosi alle bellissime parole di Renato Frigerio, storica voce dei Gamma:
"Il volto aperto e sorridente di Butch, da mettere insieme all’anima limpida e luminosa, erano la sintesi brillante e perfetta di un alpinismo d’avanguardia, basato in ogni caso sull’entusiasmo autentico e sui più genuini sentimenti umani, motivati dalla positiva voglia di crescere e di fare. [...] Marco continua a ispirarci, nell’idea condivisa e in funzione di tale contesto, dando il giusto valore allo scopo e agli strumenti per realizzare i propri sogni. Grazie, di tutto, Marco."

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