Waterfront Lecco, 19 idee in mostra a palazzo Bovara LE FOTO DI TUTTI I PROGETTI

Waterfront Lecco: con l'esposizione pubblica a Palazzo Bovara delle 19 idee di progetto pervenute si chiude la prima fase del concorso e si apre la parentesi del dibattito cittadino.

Idee del Waterfront in mostra

I cittadini lecchesi possono esprimere la loro preferenza fino al prossimo 24 gennaio. Si tratta di recarsi in municipio a visionare la mostra che raccoglie le diciannove proposte progettuali iscritte al concorso «Waterfront, Lecco nuovi riflessi», quindi di votare quella che si preferisce. Come noto, il bando è stato indetto l’estate scorsa dal Comune con il patrocinio degli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri e di Confcommercio Lecco. La sfida è quella di ridisegnare - «attraverso idee che valorizzino il contesto lacuale e urbano con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla tradizione» - i dieci chilometri del lungolago cittadino dal Pradello a Rivabella.

Scelti i 5 finalisti

Da venerdì scorso, nel corridoio al primo piano del municipio di piazza Diaz, le idee pervenute sono esposte in un’anonima (come vuole il regolamento) carrellata dal numero «1» al numero «19». In realtà la Giuria tecnica - presieduta dall'architetto paesaggista di fama internazionale Andreas Kipar, affiancato dal dirigente del Comune di Lecco Davide Cereda, dagli architetti Virginia Tentori (nominata da Confcommercio), Lorenzo Noè (nominato dall'Ordine degli Architetti), e dall'Ingegnere Arturo Montanelli (del Politecnico di Milano Polo Territoriale di Lecco) - ha già selezionato i cinque promossi alla seconda fase concorsuale, nella quale dovranno elaborare un vero e proprio progetto di fattibilità tecnica ed economica.

La giuria popolare assegna un premio

Il migliore si aggiudicherà il ricco premio finale in palio: non solo il titolo di vincitore e un ricca «borsa» a compenso del lavoro sviluppato, ma l’incarico per procedere al progetto preliminare, assumendo la direzione dei lavori. La giuria popolare potrà comunque esprimersi su tutti e diciannove i lavori esposti. All’autore di quello che avrà ottenuto il maggior numero di consensi andrà un premio di tremila euro messo a disposizione di Confcommercio. A conclusione della mostra, inoltre, si terrà un convegno, in programma venerdì 24 gennaio, alle 16, a Palazzo delle Paure.

Bolognini: "Un'eredità seria e concreta per la futura amministrazione"

In nota all’avviso dell’apertura della mostra l’assessore all’urbanistica Gaia Bolognini ha intanto «infilato» una sorta di rivendicazione circa l’iniziativa del concorso «Waterfront».
«Una precisazione dovuta rispetto alle dichiarazioni legate ai ritardi e alla paternità del lancio del concorso - ha dichiarato Bolognini - La procedura concorsuale ha subito dei ritardi, ma la vera vittoria consiste nell'aver trasformato in realtà una bella idea di Confcommercio, averla resa percorribile per davvero, con tutte le limitazioni e i vincoli che un bando ad evidenza pubblica si porta dietro. Chiedo pertanto rispetto per il complesso lavoro di produzione documentale, di limatura e di mediazione condotto dagli uffici tecnici comunali affiancati dagli ordini professionali. A metà 2020 avremo un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del lungolago di Lecco, che tradotto significa essere pronti per affinare il progetto e avviare il primo lotto di lavori. Francamente la ritengo un'eredità seria e concreta per la futura amministrazione".