Vittime del Covid: a Lecco bandiere a mezz'asta

Oggi, lunedì 18 marzo 20224, con le bandiere a mezz’asta il Comune di Lecco ricorda le vittime del Covid nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, istituita dal Parlamento per commemorare il 18 marzo 2020, giorno in cui i mezzi militari trasportavano a Bergamo le vittime del virus ancora sconosciuto.

Vittime del Covid: a Lecco bandiere a mezz'asta

"Il nostro pensiero va oggi ai tanti cittadini lecchesi che, in quelle tristi giornate, hanno perso i propri cari, ma anche agli operatori sanitari e ai volontari impegnati in prima linea nell’assistenza alle persone più fragili, un esempio indimenticabile di quanto la nostra comunità sappia essere forte e coesa anche nei momenti di difficoltà" spiegano dal Comune.

E in quel periodo la comunità lecchese che, lo ricordiamo, durante la pandemia ha pianto 1346 vittime (i contagiati sono stati 133.458 in provincia di Lecco) è stata davvero coesa, unita, sensibile e solidale.

In quei momenti, accanto alla paura, ci dicevamo che la vita andava presa diversamente, con più calma, con più generosità. Guardavamo spaventati e meravigliati dai balconi la città silenziosa e la natura che si riprendeva i suoi spazi. La primavera del 2020 fu qualcosa di incredibile. Il frastuono era finito, l’aria era pulita. Ritenevamo che, superata l’emergenza sanitaria, quella potesse essere una nuova frontiera del vivere, fondata anche su quel senso di solidarietà che avvertivamo. A volte anche solo salutandoci fra sconosciuti da un terrazzo all’altro. Pensavamo che quella prova ci avrebbe in qualche modo rigenerati, resi migliori.

Non è stato così. Non per tutti. Ci ritroviamo oggi con un’ansia esasperata di lavoro, di spostamenti, di viaggi: la frenesia del divertimento, del guadagno e la competizione sono diventate ancora più forti.

Ma se abbiamo dimenticato tante, troppe cose, non possiamo permetterci di dimenticare chi, magari in totale e straziante solitudine durante la pademia Covid ha perso al vita. A loro verrà dedicato nei prossimi giorni il piazzale del cimitero maggiore di Calolzio. La cerimonia si svolgerà lunedì 25 marzo alla presenza di associazioni, autorità, scuole, volontari e della dottoressa Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo durante la pandemia.