Villa Manzoni chiusa fino al 2026 per lavori. Tornerà rosa
Gli uffici resteranno nella struttura, mentre la galleria di arte moderna è stata spostata in maniera permanente a Palazzo delle Paure
Quasi quattro milioni e mezzo. Questo è il costo del restyling di Villa Manzoni a Lecco che non sarà più in tre lotti, ma in due perché il primo e il secondo verranno unificati in un unico steep e conclusi per il marzo 2026. Non solo, perché le facciate dello storico edificio, in parte ridipinte di giallo (compresi i davanzali) nel corso degli anni torneranno del colore che un tempo stabilì la famiglia Manzoni: ovvero il rosa.
Villa Manzoni chiusa fino al 2026 per lavori
Il cantiere, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi nella serata di ieri, mercoledì 26 giugno 2024 occasione della Commissione unificata I e IV sarà allestito a partire dal 21 luglio e la villa chiuderà quindi i battenti un paio di settimane prima per riaprire al pubblico a lavori ultimati. «Il corposo intervento renderà necessaria la chiusura della villa - ha spiegato infatti Maria Sacchi - oggi la situazione è per certi versi preoccupante, infatti oltre al restauro conservativo verrà effettuato un consolidamento antisismico dell’edificio».
Il quadro economico di questo progetto esecutivo è di 4 milioni e 350mila euro di cui due milioni 670mila e 419 euro arrivano da fondi del Pnrr .Il 30% delle opere dovrà dunque essere realizzato entro settembre di quest’anno e (come dicevamo) il restyling dovrà essere concluso entro marzo 2026.
A spiegare nei dettagli il progetto di recupero è stato l’architetto Gianluca Gelmini «Verranno rinforzate le strutture portanti esistenti. Interventi anche sul manto di copertura, sil sistema di smaltimento delle acque meteoriche.. Verrà poi installato un montapersone che collegherà il piano terra al sottotetto. C’è anche la necessità di lavorare sul restauro dei fronti esterni ed estendere gli spazi a disposizione della villa con il lavoro di recupero e valorizzazione delle scuderie. L’androne sarà reso più indipendente e fruibile e al piano terra sarà installato un ascensore che raggiungerà tutti i piani tranne le cantine, come da indicazione della Sprintendenza, che sono dotate di uno splendido soffitto a volta. In futuro il piano superiore sarà ristrutturato per ospitare eventi importanti in parallelo con le scuderie. Non ultimo ci sarà l’adeguamento strutturale dello scalone Liberty».
Villa Manzoni tornerà rosa
La restauratrice Federica Battaglia ha poi spiegato che le facciate della villa torneranno di colore rosa. «Il colore rosa è quello originale - ha detto - e quindi sarà riportato sia sulla facciata principale, rivolta a nord, sia su quelle del cortile interno del piano nobile, di modo da uniformarle con le altre. Nel cortile interno sarà eseguito un restauro più corposo. Oltre all’intonaco, infatti, sarà ripristinata la profondità di tutti gli elementi architettonici, ad esempio i davanzali in arenaria che erano stati tinteggiati di giallo come le facciate».
Mentre a villa Manzoni sarà in corso la ristrutturazione si penserà alla valorizzazione funzionale degli spazi. «Gli uffici resteranno nella struttura, mentre la galleria di arte moderna è stata spostata in maniera permanente a Palazzo delle Paure. Quello spazio sarà interamente utilizzabile per il proseguo del percorso manzoniano" ha spiegato l’assessore Simona Piazza.