Via I Maggio ripristinata, ma per la minoranza è "l’ennesima caduta libera dell'Amministrazione"
Polemica dei consiglieri Acerbi e Lietti: "E' quasi peggio dell'inizio del ripristino".
Ha riaperto nei giorni scorsi a Oggiono, dopo settimane di chiusura per consentire lo svolgimento di alcuni interventi di manutenzione, la centralissima via I Maggio. Non senza polemiche, in particolare da parte del gruppo di minoranza consiliare rappresentato da Debora Acerbi e Lamberto Lietti.
Via I Maggio ripristinata, ma per la minoranza è "l’ennesima caduta libera dell'Amministrazione"
I due consiglieri segnalano non solo le tempistiche dei lavori, e soprattutto del periodo in cui la strada è stata chiusa al transito, ma anche le condizioni in cui versa il manto stradale nonostante le opere.
"Terminati i lavori straordinari da circa 10 giorni con 40 giorni di chiusura, siamo purtroppo a dover denunciare a malincuore l’ennesima “caduta libera” di questa amministrazione - spiegano Acerbi e Lietti - La via è già in condizioni pessime quasi peggio dell’inizio del ripristino. Si evidenziano fughe sottili e sollevamento del pavimento, avvallamenti e sconnessioni su tutto il tratto, sanpietrini che saltano, pozze d’acqua che si creano a causa della pavimentazione dislivellata. Siamo nuovamente all’ennesimo disagio e all’ennesimo punto e a capo.... cosa fa questa amministrazione, è tutta in Villa Sironi a deliziarsi nell’unica cosa che più le sta a cuore, la cultura? (nella storica dimora ha aperto la scorsa settimana la mostra dedicata ai 70 anni della Carniti, ndr)".
Sottolineata dai consiglieri d'opposizione anche l'entità della cifra spesa per l'intervento (76.939,10 euro), a fronte della quale definiscono le opere "uno scempio". "E i cittadini pagano e incassano. In questi quaranta giorni l’ufficio tecnico che ha verificato e validato il progetto si è distratto? Erano in ferie? Gli oggionesi possono avere delle spiegazioni? Nel verbale di verifica si parla di presupposti per la durabilità nel tempo.... ditecelo che è cosi breve, ce ne facciamo una ragione. La comunità che paga di proprio non può essere amministrata da persone che non sanno monitorare, vigilare ed intervenire fattivamente.".
La minoranza evidenzia (e ringrazia) altresì l'attività svolta dalle Forze dell'ordine insieme all'Amministrazione comunale e alla Polizia locale per combattere il fenomeno dello spaccio in via Ca' Bianca Pascolo, segnalato proprio da Acerbi e Lietti nelle scorse settimane. E da qui si agganciano per chiedere, dunque, un altrettanto tempestivo intervento al fine di sistemare la situazione di via I Maggio.
"Se si vuole si può - concludono infatti - Perché si deve arrivare a far emergere le falle del sistema per porre rimedio in seconda battuta? I consiglieri Acerbi e Lietti invitano il sindaco a dare spiegazioni e a porre rimedio a quest’altra grave inadempienza e a concentrarsi di più sulla situazione urbanistica, sulla pulizia del paese e sul verde. Signor sindaco l’Oggionese versa denaro, lo rispetti!".
Tania Gandola