Variante di Primaluna: via libera al progetto
Il passaggio successivo sarà la Conferenza dei servizi convocata per mercoledì 7 giugno
Nei giorni scorsi, nella sede della Provincia di Lecco, si è tenuta una riunione informativa di presentazione della bozza del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della variante di Primaluna sulla strada provinciale 62.
Variante di Primaluna: via libera al progetto
All’incontro hanno partecipato il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli con i tecnici provinciali, l’ingegner Luca Piacentini, professionista incaricato per la redazione del progetto, i Sindaci di Cortenova, Introbio, Primaluna e Taceno, il Presidente della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera, il rappresentante di Utr Brianza.
La soluzione progettuale proposta, illustrata nel dettaglio, è stata condivisa da tutti i presenti, in quanto ha fatto sintesi di tutti i precedenti incontri e delle richieste pervenute. Ulteriori piccoli dettagli evidenziati dai Comuni sono stati prontamente accolti e inseriti nel progetto, che verrà sottoposto alla Conferenza dei servizi.
Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica con decreto della Presidente della Provincia di Lecco, il passaggio successivo sarà la Conferenza dei servizi convocata per mercoledì 7 giugno 2023 per acquisire i pareri e i nulla osta necessari per il proseguo dell’iter progettuale.
Il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli
“L’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica - commenta il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli - rappresenta un traguardo importante, perché ci permette di avviare tutte le procedure necessarie per acquisire pareri e nulla osta, per poi arrivare alla stesura del progetto definitivo entro la fine del 2023. Un traguardo reso possibile grazie alla proficua collaborazione dei Sindaci e dei tecnici coinvolti, con i quali abbiamo lavorato di comune accordo trovare tutte le soluzioni utili alla realizzazione di questa opera fondamentale per tutta la Valsassina. Un metodo di lavoro che mira al raggiungimento dell’obiettivo finale proprio grazie al coinvolgimento degli amministratori nel percorso di sviluppo del progetto”.