Varenna per l'arte: si resturano gli affreschi in paese
I primi lavori sono iniziati lo scorso novembre e hanno interessato il “Dipinto liberty” posto a decorazione del soffitto dell’InfoPoint e lo “stemma comunale” situato sulla facciata d’ingresso al municipio.
Nell’ottica della conservazione del patrimonio storico–artistico che caratterizza il Comune di Varenna, l’Amministrazione comunale ha voluto dare vita al progetto “Varenna per l’Arte” attivando una serie di interventi finalizzati al recupero di affreschi presenti sul territorio.
Varenna per l'arte: si resturano gli affrescghi in paese
I primi lavori sono iniziati lo scorso novembre e hanno interessato il “Dipinto liberty” posto a decorazione del soffitto dell’InfoPoint e lo “stemma comunale” situato sulla facciata d’ingresso al municipio.
I lavori sono stati affidati a “La torre restauri di Moretti Antonio” con sede a Torre Boldone in provincia di Bergamo. Come è facile intuire, le attenzioni dei restauratori sono state dedicate al “Dipinto liberty”, che inizialmente ha destato qualche preoccupazione a causa di alcune macchie che potevano far presagire infiltrazioni tali da minacciarne l’integrità. Dopo gli accertamenti del caso, che hanno fugato ogni preoccupazione, è stato possibile iniziare.
L’intervento, mirato alla conservazione della pellicola pittorica, ha permesso di migliorare le caratteristiche meccaniche dell’affresco e di bloccare la disgregazione chimico fisica in atto. I lavori, che si sono conclusi a ridosso delle festività natalizie, si sono svolti per fasi successive che hanno riguardato la pulitura delle cromie, il consolidamento del supporto, la stuccatura delle fessurazioni, la reintegrazione delle lacune e il fissaggio.
Ora il dipinto, liberato dalle polveri sedimentate nel tempo, mostra i suoi colori originari. Il costo complessivo dell’opera è stato di € 21.716,00 comprensivi di oneri della sicurezza e iva.
I prossimi affreschi attenzionati saranno “La Madonna con bambino” (collocato in Piazza San Giorgio) e i “Re Magi” (collocato in Via Venini) per i quali è già in essere il progetto di recupero conservativo.