Varenna: contributi per le famiglie con bimbi al nido e all'asilo

Il Comune di Varenna ha aperto il bando per l'anno scolastico 2024/2025, offrendo un'importante opportunità di supporto economico alle famiglie residenti con figli che frequentano gli asili nido e le scuole dell'infanzia della provincia di Lecco. L'iniziativa rientra in un più ampio programma di sostegno alle famiglie, con l'obiettivo di alleviare il peso delle spese per l'educazione precoce.

Varenna: contributi per le famiglie con bimbi al nido e all'asilo

Le famiglie interessate possono presentare la domanda entro il 28 febbraio 2025. Per farlo, è necessario compilare il modulo disponibile sul sito del Comune di Varenna e allegare l'attestazione ISEE, che misura la condizione economica del nucleo familiare.

Le modalità di invio della domanda sono le seguenti:

• Invio tramite PEC all'indirizzo varenna@comune.varenna.legalmailpa.it, specificando come oggetto: "Bando contributo scuola dell'infanzia" o "Bando contributo asilo nido".
• Consegna a mano della documentazione presso il municipio di Varenna.

È importante ricordare che per ogni figlio iscritto all'asilo nido o alla scuola dell'infanzia deve essere presentata una singola richiesta. In caso di famiglie con più figli, i contributi sono individuali e si sommano, garantendo un aiuto maggiore per le famiglie con più di un figlio che frequenta questi servizi educativi.

Il contributo sarà assegnato secondo un criterio progressivo basato sulle tabelle ISEE, che prendono in considerazione vari fattori, come il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare, e la composizione del nucleo familiare. Questo approccio mira a garantire che le famiglie con un reddito più basso ricevano un contributo maggiore rispetto a quelle con una situazione economica più favorevole.

Il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, ha sottolineato l'importanza di questo sostegno: "Così come per i contributi alla mensa della scuola dell'obbligo, anche questo aiuto alle famiglie adotta un criterio di progressività. Chi si trova in una peggiore situazione economica, riceverà un contributo maggiore rispetto a chi è più abbiente. È un principio generale espresso dalla nostra Costituzione, che ci sembra doveroso ribadire sia nelle parole che nei fatti. Quest’anno, per la prima volta, introduciamo anche il contributo per i figli iscritti all’asilo nido, una scelta importante per condividere le spese con le famiglie che affrontano difficoltà nell'accesso a questo servizio.”