"crederci sempre, arrendersi mai!"

Valmadrera, Oltretutto 97 vince il premio dedicato a Pamela

L'associazione, con sede a Malgrate, promuove la pratica sportiva tra le persone con disabilità

Valmadrera, Oltretutto 97 vince il premio dedicato a Pamela
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E' l'associazione malgratese Oltretutto 97 (insignita recentemente della civica benemerenza dal Comune di Malgrate) a vincere il premio dedicato a Pamela Cazzaniga, all'interno della quarta edizione del concorso "Crederci sempre... Arrendersi? Mai!", promosso dal comitato del fondo "In viaggio con Pamela". Ieri sera, sabato 23 novembre 2024, si è tenuta la cerimonia di premiazione nella sala auditorium del centro culturale Fatebenefratelli. Oltretutto 97 è un'associazione sportiva dilettantistica fondata nel 1997 a Lecco (attualmente la sede è a Malgrate) da genitori e volontari che promuove attività motoria sportiva e ludica coinvolgendo persone con disabilità fisica, intellettiva e relazionale. L'associazione ha ricevuto un contributo di 2000 euro.

Valmadrera, Oltretutto 97 vince il premio dedicato a Pamela

La serata si è aperta ricordando Pamela, attraverso le parole del presidente del fondo, Alberto Giacomin, e della madre di Pamela, Luisella Fumagalli. Pamela è stata un esempio di coraggio e determinazione: nel 1997 ebbe un incidente automobilistico, in seguito al quale perse la vita la sua amica Elisa Bezzan. Lei invece fu costretta in sedia a rotelle. Questo, però, non la fermò: dopo l'incidente Pamela ha scoperto una nuova vita, reinventandosi travel blogger per il tour operator Go4All, girando per il mondo valutando quanto le diverse location fossero a misura di persone con disabilità, fino alla sua morte prematura, avvenuta nel marzo del 2020, quando aveva solo 44 anni, dopo il suo ultimo viaggio in Kenya. Pamela si impegnò inoltre nella politica locale, in veste di consigliere comunale. Nessuno, però, l'ha dimenticata: grazie al fondo e ai tanti amici il suo motto "Crederci sempre, arrendersi mai!" continua ad essere d'esempio per tante realtà, proprio come l'associazione Oltretutto 97, i cui atleti - persone con disabilità - non si lasciano scoraggiare dalla loro situazione, ma anzi la utilizzano come un trampolino per spingersi sempre più in alto, oltre ogni ostacolo.

Il sindaco Colombo, Alberto Giacomin, Luisella Fumagalli e Barbara Dell'Oro

Come anticipato, l'associazione premiata quest'anno è Oltretutto 97. In particolare, il riconoscimento va al progetto "Tennis tavolo: un percorso di crescita a 360 gradi". "Ci siamo accorti che la crescita dei ragazzi non riguardava la sola preparazione atletica, ma tutta una serie di aspetti che attengono sia alla sfera psichica della persona, come l'autostima, il controllo dell'emozione e il senso di appartenenza, sia alla sfera sociale, come l'inclusione e il sostegno - spiega il presidente di Oltretutto 97, Ettore Fumagalli - Abbiamo cioè notato che gli allenamenti settimanali, la partecipazione alle competizioni, la condivisione dei pranzi al sacco, le cene durante le trasferte, contribuivano ad un unico percorso di crescita che come beneficio aveva la maturazione complessiva dei ragazzi". Il progetto "Tennis tavolo" è un'avventura iniziata nel 2022 sotto la guida di Serenella Alippi, tecnico allenatrice Fitet - Fisdir e coach inclusivo Special Olympics. Partito con 4 atleti senza riferimenti tecnici, è arrivato nel 2024 a formare un team di 13 atleti, 2 partner, 1 tecnico e 2 volontari impegnati a più livelli.

Serenella Alippi e Ettore Fumagalli

Attualmente l'associazione Oltretutto 97 conta 305 soci, di cui 111 atleti, 29 tecnici e 39 volontari. Numerose le discipline praticate: atletica, bocce, calcio, equitazione, karate, nuoto, sci alpino, sci nordico e, appunto, tennis tavolo. Oltre agli allenamenti una o due volte alla settimana con tecnici preparati in ambienti adeguati, l'associazione propone anche competizioni e gare a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, tant'è che alcuni atleti hanno partecipato ai giochi mondiali Special Olympics, come la valmadrerese Cristina Isacchi, che ha partecipato ai mondiali di nuoto del 2019, portando a casa niente meno che la medaglia di bronzo. L'anno prossimo una giovane atleta parteciperà invece ai mondiali Special Olympics di sci a Torino. "Il nostro motto - spiega il presidente Fumagalli - è 'Insieme si può', ma arrivano momenti in cui si fa un po' di fatica... quindi il motto di Pamela, 'Crederci sempre, arrendersi mai!', aiuta molto".

Il presidente di Oltretutto riceve la targa di riconoscimento

Ha preso quindi la parola il sindaco Cesare Colombo che ha citato un articolo pubblicato da Massimo Gramellini sul Corriere della Sera: "Solo chi ama sa creare". "Io penso veramente che le persone che dedicano la loro attenzione e il loro amore agli altri sappiano creare dei progetti e della realtà che fanno veramente la differenza - le parole del primo cittadino - L'augurio che faccio al Comitato e a voi tutti è quello di continuare ad amare e a creare dei progetti che possano cambiare la vita delle persone".

Presenti alla cerimonia anche due rappresentanti dell'associazione Agaph, con sede a Cernusco Lombardone, che con il progetto "Sali sul palco" - un'attività di teatro che coinvolge ragazzi con disabilità - era risultata vincitrice del concorso lo scorso anno.

Le referenti di Agaph

A fine serata il commovente ricordo di Barbara Dell'Oro, amica di Pamela: "Ti ricordo dietro al bancone della tua amata cartoleria, sempre con il sorriso. In quel famoso aprile del '97 il destino ha deciso per te un'altra direzione... insieme siamo riuscite a trascorrere momenti indimenticabili con la spensieratezza e la leggerezza che ti hanno sempre contraddistinta. Sei riuscita anche a scrivere un libro. Grazie di cuore per questo pezzo di vita che abbiamo trascorso insieme; sono felice e fiera di poterti ricordare anche stasera, grazie per questo viaggio che ci stai permettendo di vivere". In conclusione, anche l'assessore Antonio Rusconi ha ricordato Pamela, sottolineando il suo grande carisma: "Ero stato folgorato dalla figura di Pamela; le avevo chiesto di entrare in lista. In quel momento lei era alle Galapagos e ricordo che mi rispose: 'Mi raccomando, non dare il mio posto a nessun altro!' ". Rusconi ha infine ricordato l'impegno di Pamela per una Valmadrera più inclusiva, a misura di sedia a rotelle - e quindi più accessibile per tutti - concludendo: "La forza di una comunità si misura dall'attenzione che ha verso i più deboli. Io penso che Pamela ci parli ancora".

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