Valmadrera, i consigli delle forze dell'ordine contro furti e truffe
Oggi pomeriggio si è tenuto un incontro al centro culturale Fatebenefratelli
"Fare informazione e promuovere la collaborazione": questo l'obiettivo dell'incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 novembre 2024, nella sala auditorium del centro culturale Fatebenefratelli. Diversi i temi affrontati, in particolar modo sono stati forniti consigli e strumenti utili per difendersi dalle sempre più frequenti truffe telefoniche e dei "finti tecnici" dell'acqua e del gas e dai furti. Presenti durante l'incontro il sindaco Cesare Colombo, l'assessore con delega alla Polizia locale Antonio Rusconi, il comandante della Polizia locale di Valmadrera Cristian Francese, il comandante della stazione dei Carabinieri di Valmadrera Nicolò Farinato e il coordinatore del Controllo di vicinato Giulio Oreggia.
Valmadrera, i consigli delle forze dell'ordine contro furti e truffe
"Abbiate fiducia nelle forze dell'ordine: in questo modo si costruisce la sicurezza", ha esordito l'assessore alla Polizia locale, Antonio Rusconi. La parola è quindi passata agli esponenti delle forze dell'ordine presenti.
Come difendersi dalle truffe
E' stato quindi il comandante dei Carabinieri, Nicolò Farinato, a mettere in guardia i cittadini sulle più frequenti modalità di truffa e su come smascherare i malviventi. Una delle truffe ormai "classiche" è quella del finto tecnico dell'acqua, che entra in casa con il pretesto della presunta presenza di mercurio nell'acqua; invita così ad aprire il rubinetto (magari, senza essere visto, lancia una fialetta che emette un odore sgradevole per ingannare il malcapitato) e a riporre tutto l'oro nel frigorifero (con la giustificazione che il frigo isola la tossicità e che altrimenti i gioielli in oro potrebbero ossidarsi).
Un'altra truffa molto comune è quella del gas e della luce, attraverso una chiamata in cui il truffatore sostiene di chiamare dall'agenzia regionale, spiegando che deve rimborsare una certa quantità di soldi perché è stata pagata una quota, ad esempio, di gas, maggiore a quella dovuta. Poi pone una serie di domande, chiedendo conferma circa il proprio nome, la residenza e altri dati. Se si risponde in modo affermativo, ci si ritrova, senza volerlo, ad aver permesso la compilazione di un nuovo contratto e quindi il passaggio ad un altro gestore.
C'è infine la truffa - forse la più allarmante - della chiamata in cui si riferisce che un proprio parente (che sia il marito, il figlio, la nipote...) ha fatto un brutto incidente e che quindi è necessario che voi andiate in caserma (così il complice sa che la vostra abitazione è libera), oppure che raccogliate i vostri soldi e il vostro oro necessario per le cure mediche (che una seconda persona passerà a ritirare alla vostra abitazione), o addirittura si può presentare davanti alla porta un falso avvocato sostenendo che un vostro parente (di cui fa nome e cognome) si trovi nei guai e che sia quindi necessario pagare le spese legali. Soprattutto in questi casi in cui è facile perdere la propria razionalità, può aiutare chiamare al telefono il parente nominato dal truffatore oppure chiedere aiuto e consiglio ai vicini di casa, per recuperare la propria lucidità.
Un accorgimento importante - sottolinea il comandante Farinato - è tener presente che le forze dell'ordine non chiedono mai soldi. Dunque, la richiesta di banconote o gioielli in oro deve far scattare subito il campanello d'allarme.
L'ideale per riuscire ad individuare il truffatore sarebbe stare al gioco e chiedere ad una seconda persona di chiamare il 112, ovviamente non è possibile farlo se si è in casa da soli. In questo caso si aggancia il telefono e si allerta, subito dopo la chiamata, il 112.
Prevenire i furti
Per quanto riguarda i furti, la fascia oraria più soggetta alle effrazioni domestiche è quella compresa tra le 16.30 e le 19.30. Alcuni accorgimenti concreti forniti dalle forze dell'ordine sono i seguenti, partendo da quelli più "scontati" come chiudere a chiave la porta d'ingresso, abbassare le tapparelle e chiudere le finestre, passando per gli accorgimenti a cui spesso non pensiamo, come - nell'epoca dei social media - evitare di pubblicizzare sulle piattaforme la propria imminente partenza per un viaggio, oppure chiedere ad un vicino di svuotare la vostra cassetta della posta quando non siete in casa. Le forze dell'ordine hanno infatti sottolineato come ci siano i ladri cosiddetti "occasionali", ma, al contempo, come esistano anche quelli professionisti, che curano le residenze che prendono di mira, così come le persone che vi abitano, stando attenti alle loro abitudini, e spesso anche alle loro pagine social, per sapere quando mettere a punto il colpo. Certo, in primis viene la propria sicurezza personale, dunque, se al rientro alla propria abitazione doveste trovare la porta aperta, le forze dell'ordine raccomandano di chiamare immediatamente loro e di non entrare da soli: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe infatti comportarsi in modo aggressivo.
Altre norme utili sono le seguenti: non farsi abbordare per strada da persone che si fingono conoscenti e si propongono magari di aiutarvi a portare la spesa in casa, non dire ad estranei o conoscenti da quante persone è composto il proprio nucleo familiare, né se e quali oggetti di valore custodite in casa. Se ne custodite, poneteli in una cassaforte, e non nei luoghi comunemente perquisiti dai ladri, come cassetti, armadi, dietro ai quadri, tra i libri o dentro i vasi.
L'importanza delle telecamere: anche i privati possono collegarsi al servizio pubblico
Il comandante della Polizia locale, Cristian Francese, ha sottolineato l'importanza delle telecamere: attualmente a Valmadrera se ne contano 125, mentre altre 50 sono presenti nel circondario (Malgrate, Civate e Oliveto Lario). Oltre alle telecamere, in città e nei dintorni sono stati installati anche lettori targa, che permettono di identificare eventuali autori di reato.
Il comandante Francese ha poi sottolineato l'esistenza della possibilità, per i privati, di installare telecamere collegate con il servizio di videosorveglianza pubblica, a patto che la telecamera inquadri suolo pubblico e non privato. Naturalmente i filmati potranno essere visionati solo dalle forze dell'ordine. Se si è interessati, è possibile contattare direttamente il comando della Polizia locale.
"Oltre all'aspetto tecnologico - evidenzia Francese - sono importanti anche le segnalazioni delle persone: spesso sono i cittadini che ci confidano qualche stranezza o comportamento sospetto, e ci permettono di vedere cose che altrimenti non noteremmo". Il comandante ha poi spiegato l'importanza di essere precisi nelle segnalazioni e di sporgere denuncia in caso di furti; oltre a questo, è importante anche comunicare alla Polizia locale di aver sporto denuncia (visto che è possibile sporgerla anche a Lecco), in modo da poter poi indirizzare le tecnologie a disposizione nelle aree che, secondo i dati, risultano essere le più colpite dai furti. Denunce che - sottolinea il sindaco Cesare Colombo - non vanno fatte su Facebook, ma in forma ufficiale.
Il controllo di vicinato
Uno strumento utile per contrastare i furti è il controllo di vicinato, il cui coordinatore è Giulio Oreggia. Costituito da quattro rappresentanti per ciascuna area di Valmadrera (centro, Caserta, Parè e area industriale), rappresenta lo strumento di comunicazione tra l'Amministrazione e i cittadini. Oreggia ha poi sottolineato l'importanza di tornare ad essere una comunità: basta poco, anche solo controllare che il proprio vicino stia bene o, nel caso stia via di casa per qualche giorno, assicurargli che daremo un'occhiata alla sua abitazione.
Come non cascare nelle truffe dei finti tecnici di Lario Reti Holding
Un'altra truffa piuttosto comune è quella del "finto tecnico" di Lario Reti Holding. A tal proposito, Stefano Rusconi, tecnico di Lario Reti, ha dato qualche suggerimento: innanzitutto, è possibile richiedere sempre il tesserino di identificazione; i tecnici non effettuano vendite porta a porta; diffidate di chiunque chieda di verificare o riscuotere una bolletta; non permettete l'accesso per verifiche sulla qualità dell'acqua che non avete richiesto (gli operatori controllano il contatore, non accedono alla proprietà privata salvo previo appuntamento); in caso di dubbi, chiamate il numero verde 800 085 588.
Infine, spazio alle domande dal pubblico. In tanti hanno condiviso episodi spiacevoli riguardanti truffe subite in prima persona o dai propri cari. Una cittadina ha osservato: "Quando arrivano le giostre aumentano i furti". Chiara però la risposta del comandante Francese: "I furti avvengono spesso dalle 17 alle 20 ed è naturale che avvengano in maggiore frequenza nei mesi di ottobre, novembre e dicembre - che coincidono con i mesi in cui permangono le giostre - perchè in questo periodo viene buio prima, e il buio facilita le azioni dei malviventi". Sottolineano inoltre Rusconi e Colombo l'impossibilità di negare l'accesso all'area a determinate attività e consentirlo invece ad altre: se l'area verde di via Casnedi è libera, chiunque faccia domanda per poterla utilizzare deve avere il diritto di farlo.
Il sindaco Colombo ha infine ricordato come sia in atto il graduale cambiamento dei punti luce: nel giro di un mese o poco più su 1200 lampioni 1100 verranno sostituiti. Il primo cittadino ha avvisato che in questo periodo di sostituzione potrebbero verificarsi disfunzioni, come l'episodio di via del Poggio, rimasta al buio, e che si darà la precedenza a via Pascoli, dove sono stati segnalati diversi furti.