Valmadrera, i bambini esempio di cittadinanza attiva: cancellate dai più piccoli le scritte oscene al parco giochi
La vicesindaco Brioni: "Orgogliosi come Amministrazione di questa iniziativa partita dalle famiglie, che dimostrano di avere a cuore il bene pubblico"

Tante volte sono i bambini a insegnare agli adulti, e non viceversa, e noi dovremmo prendere esempio da loro: è il caso di quanto successo nei giorni scorsi a Valmadrera, dove i piccoli frequentatori del parco giochi di via Casnedi, insieme alle loro famiglie, si sono rimboccati le maniche per pulire le scritte oscene comparse sullo scivolo e in altri punti dell'area verde, ad opera dei "soliti ignoti".
Valmadrera, i bambini esempio di cittadinanza attiva: cancellate dai più piccoli le scritte oscene al parco giochi
Nei giorni scorsi sono infatti comparsi disegni e scritte volgari accostati a nomi di minori che solitamente frequentano l’area verde, in particolare sullo scivolo e nel bagno adiacente al parco, recentemente riqualificato dall’Amministrazione comunale nell’ambito dell’edizione 2023 dei Progetti Partecipati.

Ad accorgersi del misfatto era stata proprio la mamma di uno dei bambini in questione, che aveva segnalato l’accaduto in un post pubblicato su Facebook e si era recata in caserma per sporgere denuncia ai Carabinieri.
Il vandalismo comprensibilmente aveva suscitato l’indignazione dei concittadini e ne era stato messo al corrente anche il sindaco Cesare Colombo, che in sede di Consiglio comunale aveva sottolineato: "Mi piacerebbe che ci fosse un po’ più di rispetto da parte delle persone", assicurando che i colpevoli - probabilmente ragazzini anch’essi minorenni, che spesso frequentano il parco giochi di via Casnedi - verranno individuati grazie alle telecamere presenti nell’area. "In tutto in città abbiamo 130 telecamere, che diventeranno 140 grazie al progetto presentato al Ministero con la Prefettura - aveva ribadito - Ma su questo tema serve l’aiuto di tutti: in primis in qualità di educatori, e in secondo luogo segnalando le situazioni di mancato rispetto che notiamo, perché i soldi spesi per sistemare le cose che la gente danneggia, quelli sì che sono soldi buttati!".
E se da un lato ci sono i vandali, dall'altro c'è chi invece fornisce un concreto esempio di senso civico: i bambini che hanno deciso di riappropriarsi del loro luogo preferito dove trascorrono momenti spensierati di gioco e compagnia, rimboccandosi le maniche e pulendo le scritte che lo avevano deturpato.
"L'iniziativa è partita dalle famiglie con bambini che frequentano il parco giochi - conferma infatti la vicesindaco Raffaella Brioni - Siamo molto rammaricati per la comparsa di queste scritte oscene, a maggior ragione in un luogo frequentato da bambini... Siamo molto orgogliosi però del fatto che siano intervenute le stesse famiglie, dimostrando così di avere a cuore la cura del bene pubblico".
Per quanto riguarda invece le scritte comparse nei servizi igienici adiacenti al parco, la vicesindaco spiega che l'Ufficio tecnico si sta già adoperando per organizzare un intervento di pulizia sia all'interno che all'esterno dell'edificio, ripristinando così il decoro.