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Valmadrera, grandi emozioni per "I giorni della Civetta"

Il sindaco Rusconi: "Tanti applausi, tanta commozione, voglia di rivedersi e di innamorarsi di un alpinismo semplice, forse antico"

Valmadrera, grandi emozioni per "I giorni della Civetta"
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Grandi emozioni al cineteatro Artesfera di Valmadrera per la serata memoriale dedicata a "I giorni  della Civetta".

I giorni della Civetta, emozioni e ricordi a Valmadrera

Serata memorabile e ricca di emozioni quella trascorsa lo scorso venerdì 21 ottobre 2022 al cineteatro Artesfera di Valmadrera. Con la straordinaria conduzione di Giorgio Spreafico, una serata in ricordo, a 50 anni di distanza, dell’impresa alpinistica sul Monte Civetta, partendo dal primo lecchese innamorato di questa straordinaria montagna, l’abate Antonio Stoppani.

Gli interventi della serata

A introdurre la splendida serata, Virginio Brivio, responsabile del settore Cultura del Comune di Valmadrera, ma già Sindaco di Lecco e Presidente della Provincia. È poi stato il turno del Sindaco Antonio Rusconi che ha portato la gratitudine per questi alpinisti, che hanno fatto conoscere Valmadrera nel mondo, e ha ringraziato poi gli organizzatori, Gianni Magistris e Gianni Mandelli, insieme alle società alpinistiche di Valmadrera (Osa, Cai, Sev, ANA), oltre a Artesfera e agli sponsor, in particolare Romeo Sozzi e Sergio Longoni, festeggiato per i suoi 80 anni.

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Immagini, musica e ricordi

È quindi toccato a Giorgio Spreafico con immagini, canzoni dal vivo, domande ai protagonisti, con un applauso particolare e commosso a Anna e Carlo, figli di Antonio Rusconi, scomparso prematuramente nel 2008, condurre una serata splendida, con l’unico dispiacere che da tre giorni i posti erano già esauriti. A seguire la sorpresa finale, con immagini inedite sempre sulla cima della Civetta, di Cipo Crippa e Eliana De Zordo e dei fratelli Giorgio e Marco “Butch” Anghileri, un pezzo di alpinismo lecchese impossibile da dimenticare.

"Orgogliosi di essere valmadreresi"

"Tanti applausi, tanta commozione, voglia di rivedersi e di innamorarsi di un alpinismo semplice, forse antico. Ma dove la persona faceva ancora la differenza. Quando ci sono serate come queste, si può essere orgogliosi di essere valmadreresi" ha commentato il sindaco Rusconi.

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