In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città di Valmadrera propone tre iniziative di grande impatto emotivo e civile, inserite nella Stagione culturale autunnale 2025, per invitare la comunità a riflettere su diritti, dignità e parità di genere.
Valmadrera celebra la Giornata contro la violenza sulle donne con teatro, flash mob e installazioni
Domenica 23 novembre 2025 , al termine della messa delle 10.30 in Piazza Mons. Citterio, si terrà “Malamore”, un flash mob contro la violenza di genere a cura di Francesca Corti (Albero Blu), attrice e formatrice teatrale. Più di trenta performer animeranno la piazza con una performance corale di teatro e danza: un racconto senza parole fatto di gesti, relazioni e musica, che trasformerà lo spazio pubblico in simbolo di libertà e consapevolezza. La performance rappresenterà emozioni contrastanti — dal dolore alla rabbia, dalla fragilità alla speranza — e sarà replicata sabato 30 novembre in caso di pioggia.
«Siamo stanche di essere bersaglio di maltrattamenti e prevaricazioni — afferma Francesca Corti — ma insieme possiamo dire no con voce più forte. La condivisione è la strada per uscire dal silenzio».
Sabato 29 novembre alle ore 21.00, presso l’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli, andrà in scena lo spettacolo “Radium Girls – La vera storia delle ragazze al radio”, di e con Nicola Bizzarri e Sabrina Corabi, con musiche di Francesco Rampichini, scenografia e costumi di Loredana Mazzoleni e voce narrante di Riccardo Merino. La produzione è a cura di Stendhart Teatro.
Lo spettacolo racconta la drammatica vicenda delle giovani lavoratrici americane degli anni Venti impiegate alla U.S. Radium Corporation nel New Jersey. Le ragazze, incaricate di dipingere quadranti di orologi con la vernice luminosa “Undark”, scoprirono presto le terribili conseguenze dell’esposizione al radio. Dopo il negazionismo dell’azienda e un lungo silenzio istituzionale, intrapresero una storica battaglia legale per la tutela dei diritti delle lavoratrici e della sicurezza sul lavoro.
«Portare in scena questa storia significa riflettere su temi universali come salute, giustizia e responsabilità sociale — spiegano Nicola Bizzarri e Sabrina Corabi —. È un racconto di dolore, ma anche di coraggio e riscatto». L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il 25 novembre, giorno della ricorrenza, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con alcuni docenti del CPF Aldo Moro, realizzerà una installazione sulla passerella del Municipio, collocando sedie rosse con messaggi e simboli legati alla Giornata, per invitare la comunità a una riflessione condivisa.
Con queste iniziative, Valmadrera rinnova il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere, scegliendo l’arte come veicolo di consapevolezza, educazione e partecipazione civile. La Giornata del 25 novembre, istituita dalle Nazioni Unite in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste politiche uccise nel 1960 dal regime di Rafael Trujillo, rimane un momento di memoria collettiva e responsabilità: un invito a non restare indifferenti, a riflettere e a reagire.