Valmadrera, 525mila euro per il Piano di diritto allo studio
Cresce significativamente il numero di alunni iscritti al Cfp Aldo Moro e si registra un aumento dei fondi destinati agli interventi di assistenza educativa a favore degli alunni con disabilità
Ammontano a 525 mila euro in totale le spese sostenute dal Comune all’interno del Piano programmatico per l’attuazione del diritto allo studio dell’anno scolastico 2024/2025. Si registra un aumento, anche se non estremamente significativo, rispetto alla cifra stanziata lo scorso anno, pari a 514mila euro. Il Piano è stato illustrato oggi, venerdì 15 novembre 2024, dall'assessore all'Istruzione, Raffaella Brioni, presente insieme al sindaco Cesare Colombo e a Filippo Perego dell'Ufficio Istruzione.
Valmadrera, 525mila euro per il Piano di diritto allo studio
Anche Valmadrera non è immune dal calo demografico che si registra in tutta la Provincia e, in generale, in tutto il Paese, anche se - sottolinea l’assessore all’Istruzione, Raffaella Brioni - "possiamo vantarci che Valmadrera non abbia subito il calo demografico in modo così drastico". Il numero totale di alunni (contando gli iscritti alla scuola secondaria di primo grado L.B. Vassena, alle scuole primarie Leopardi e Cima, alle scuole dell’infanzia Collodi, Paolo VI e Gavazzi) ammontava a 940 nell’anno scolastico 2023-2024; nel 2022-2023 ammontava a 949, mentre se torniamo indietro nel tempo di una decina di anni, approdiamo all’anno scolastico 2014-2015, quando il numero totale degli alunni era di 1096. Un significativo aumento di studenti è stato invece riscontrato dal Cfp Aldo Moro, dove si è passati dai 278 alunni del 2023-2024 ai 318 dell’anno scolastico 2024-2025. Un dato che, evidenzia l’assessore Brioni, "dimostra la grande professionalità della scuola".
Il servizio di refezione scolastica
Si è dunque entrati nel vivo delle spese a carico del Comune per il sostegno alle scuole, a partire dal servizio di refezione scolastica, gestito ancora da Sodexo (a seguito della nuova convenzione stipulata con i Comuni di Malgrate e Civate per una gestione comune del servizio mensa, la ditta Sodexo è risultata ancora aggiudicatrice della gara d’appalto e quindi coprirà il servizio per i prossimi tre anni). Questa nuova concessione ha portato delle migliorie nel servizio mensa, come un’alta percentuale di prodotti bio, una riqualificazione dei locali di refezione di tutti i poli, la sostituzione di alcune apparecchiature presenti nelle cucine, visite guidate nelle cucine e incontri di educazione alimentare rivolti a genitori e insegnanti, oltre alla sottoscrizione, da parte della ditta, di un protocollo per il recupero del cibo non utilizzato. Queste e altre migliorie hanno causato un aumento del buono pasto, che da 5,05 euro è passato a 5,56 (Iva inclusa). "Per far fronte all’aumento del costo - spiega l’assessore Brioni - Abbiamo rimodulato le fasce Isee, aumentando il contributo del Comune, per una spesa totale di 100 mila euro". E’ confermata inoltre la gratuità del pasto per il figlio minore per tutte le famiglie con almeno tre figli iscritti al servizio ed è in fase di valutazione la possibilità di introdurre un ulteriore bonus refezione scolastica relativo al secondo figlio frequentante.
Il trasporto
Per quanto riguarda le spese per il trasporto, l’Amministrazione comunale, come lo scorso anno, garantirà un contributo di 100 euro per il costo dell’abbonamento studentesco ai mezzi pubblici, fissando un massimale per i rimborsi di 5500 euro (lo scorso anno scolastico sono stati erogati 11 contributi per un totale di 1100 euro). Attivato inoltre, sin dal primo giorno di scuola, il servizio Piedibus con partenza da piazza Monsignor Citterio (attualmente hanno aderito 22 alunni; il servizio viene garantito grazie ai 10 volontari accompagnatori).
Riproposto, come gli scorsi anni, il bando per l’erogazione delle borse di studio per gli studenti residenti e frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado (l’importo stanziato ammonta a 3000 euro). C’è poi una novità: l’Amministrazione intende erogare anche delle borse di studio per gli studenti universitari (a tal proposito sono stati stanziati 2500 euro).
Le attività socio-educative per l'estate, gli interventi di manutenzione e l'infrastruttura informatica
Il Comune finanzia inoltre anche le attività socio-educative per l’estate, portando avanti la collaborazione con la Parrocchia, iniziata nel 2020 (la scorsa estate il contributo del Comune ammontava a 12mila euro).
Prosegue altresì l’iter che - spiega l’assessore Brioni - "ci piace chiamare scuola bella". Si tratta di quelle manutenzioni straordinarie atte a migliorare l’edificio scolastico. A tal proposito si evidenzia in particolar modo la riqualificazione della palestra della scuola media, ormai completata all’interno, mentre per il campo esterno e la pista di salto in lungo si dovrà attendere la primavera (le opere sono state finanziate in buona parte dal contributo di 100mila dollari della Timken Foundation). Previsti per quest’anno interventi di tinteggiatura (alla Vassena e alla Casnedi), di riqualificazione energetica (alla Casnedi) e della razionalizzazione degli impianti della centrale termica (alla Leopardi), nell’ottica di un futuro aggancio per il teleriscaldamento. Sul piano dell’infrastruttura informatica di rete dei plessi, sono terminati i lavori di fornitura delle linee dati in fibra ottica, necessarie per completare il servizio di centralino che andrà a coprire le utenze telefoniche dei 4 plessi scolastici che risulteranno interconnessi.
Progetti di ampliamento dell'offerta formativa
Il Comune garantisce inoltre il proprio contributo a progetti e attività di ampliamento dell’offerta formativa; a tal proposito fornisce 28.850 euro all’istituto comprensivo statale di Valmadrera (che comprende la primaria, la secondaria di primo grado e l’infanzia di Caserta e Parè). Mentre, per quanto riguarda le scuole gestite dalla Fondazione Monsignor Parmigiani, il Comune riconosce 28mila euro per ognuna delle tre sezioni dell’infanzia paritaria Gavazzi e 250 euro per ogni alunno residente a Valmadrera; da quest’anno è inoltre partita la Sezione Primavera, che ha reso necessari interventi di adeguamento degli spazi, a cui il Comune ha contribuito con 25mila euro; 8500 euro alla primaria paritaria Cima, 5000 euro al Cfp Aldo Moro (a cui se ne aggiungono 2000 per i progetti di recupero dell’arredo urbano che coinvolgono la sezione di falegnameria).
Disabilità, difficoltà e inclusione
Il Comune contribuisce infine alle spese per gli interventi per l’area "disabilità, difficoltà e inclusione", promuovendo il polo educativo Get Up per promuovere la socializzazione e garantire sostegno scolastico (sono iscritti 53 alunni; il contributo ammonta a 25mila euro); attivato per il quinto anno lo sportello psicologico (3500 euro). Aumentano inoltre le cifre per i servizi di assistenza educativa per l’inclusione di studenti con disabilità (98.600 a fronte dei 63.100 dello scorso anno) e per gli interventi formativi a favore di soggetti con disabilità (16mila euro a fronte dei 13mila dello scorso anno) a causa dell’aumento del costo del personale e della continua crescita del numero di ore richieste.