Il gran cuore dei lecchesi

Valanga di solidarietà per il piccolo Achille, mamma e papà: "Ci state dando la forza per affrontare la battaglia"

"Pochi giorni fa ci trovavamo davanti ad un muro insormontabile, oggi quel muro è ancora lì ma sicuramente abbiamo il supporto giusto per provare a scalarlo”.

Valanga di solidarietà per il piccolo Achille, mamma e papà: "Ci state dando la forza per affrontare la battaglia"
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Oltre 270.000 euro raccolti in poco meno di due settimane. Nessuno, nemmeno i genitori, si sarebbe mai aspettato un risultato del genere ma si sa, la solidarietà non ha limiti e la raccolta fondi organizzata per provare a regalare una speranza al piccolo Achille Losa, bimbo nato con una patologia assai rara, denominata Malattia di Norrie che lo ha reso cieco, è stata un vero successo (e sta continuando ad esserlo e chi volesse partecipare può cliccare qui). Nel giro di poco tempo, da crowdfunding si è trasformata in una vera e propria gara di solidarietà dando vita a tutta una serie di eventi e iniziative, organizzati da privati, enti e associazioni per sostenere in tutti i modi possibili la causa.

Valanga di solidarietà per il piccolo Achille

Nei giorni scorsi, con un messaggio affidato alle pagine web della raccolta, mamma Sara e papà Simone, genitori del piccolo Achille, hanno voluto ringraziare la moltitudine di persone che si sono mobilitate per raccogliere i 400.000 euro necessari per volare in America e sottoporre il piccolo alle cure del Dottor Antonio Capone.

Mamma e papà: "Ci state dando la forza per affrontare la battaglia"

“Un grazie per quello che avete fatto e state facendo per il nostro Achille non sarà mai sufficiente a trasmettere la gratitudine che proviamo. - scrivono Sara Rusconi e Simone Losa - Il supporto e la solidarietà che stiamo ricevendo da tutti voi ci aiutano e ci danno la forza di affrontare la battaglia contro una malattia purtroppo attualmente incurabile”.

Il piccolo Achille

In pochi giorni la raccolta ha  come detto superato  la soglia dei quasi 270.000 euro (sui 400.000 euro totali della raccolta) una cifra che, sulla base delle esperienze raccolte da altre persone con lo stesso problema, dovrebbe garantire la possibilità di sottoporre il piccolo alle operazioni chirurgiche necessarie a provare a far recuperare almeno la sensibilità alla luce agli occhi.

L'importanza della ricerca per i bimbi affetti dalla stessa patologia di Achille

“Grazie ai fondi che stiamo raccogliendo - continuano i genitori - potremo non solo sostenere le operazioni e le cure agli occhi di Achille ma, soprattutto, finanziare in maniera significativa progetti di ricerca su cure sperimentali per la sua malattia che purtroppo essendo rarissima vanno a rilento a causa della mancanza di fondi. In questo modo Achille e altri bambini con la sua patologia potranno continuare a sperare nei progressi che potranno essere fatti nei prossimi anni dalla medicina, e in una vita straordinaria come quella che meritano. Pochi giorni fa ci trovavamo davanti ad un muro insormontabile, oggi quel muro è ancora lì ma sicuramente abbiamo il supporto giusto per provare a scalarlo”.

Luca de Cani

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