Lecco

Veglia di digiuno e preghiera in Basilica per invocare per la pace in Medio Oriente

Durante la giornata tutti i fedeli sono stati invitati a compiere azioni di pace a vivere l'esperienza del digiuno. Al termine della preghiera comunitaria chi vorrà potrà donare un'offerta equivalente alla cena che poi la parrocchia provvederà a inviare in quelle terre tramite Caritas Ambrosiana.

Veglia di digiuno e preghiera in Basilica per invocare per la pace in Medio Oriente
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Domani, martedì 17 ottobre 2023 , alle 21, nella Basilica di San Nicolò  a Lecco ci sarà un momento di preghiera per la pace in Medio Oriente.

Una serata di digiuno e preghiera in Basilica per invocare per la pace in Medio Oriente

Il decanato di Lecco - su iniziativa dell'assemblea sinodale decanale ha deciso di invitare parrocchie, associazione, gruppi, movimenti ecclesiali e tutte le persone di buona volontà ad una serata di preghiera e digiuno per la pace nel Medio Oriente e nei Paesi provati dalla guerra accogliendo l'appello del Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa: «Chiediamo che del giorno di martedì 17 ottobre tutti facciano un giorno di digiuno e astinenza e di preghiera. Si organizzino momenti di preghiera con adorazione eucaristica e con il rosario alla Vergine Santissima. Il dolore lo sgomento per quanto sta accadendo sono grandi. Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita. L'odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue creerà altra distruzione. Tutto sembra parlare di morte».

Continua il cardinale nella sua lettera: «in questo momento di dolore di sgomento non vogliamo restare fermi. Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione e anche di grido».

Durante la giornata tutti i fedeli sono stati invitati a compiere azioni di pace a vivere l'esperienza del digiuno. Al termine della preghiera comunitaria chi vorrà potrà donare un'offerta equivalente alla cena che poi la parrocchia provvederà a inviare in quelle terre tramite Caritas Ambrosiana.

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