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Capolavoro per Lecco
"Una iniziativa eccezionale". La mostra Opere Sante elogiata dal Ministro Valditara
"Dobbiamo riappropriarci dell'importanza della cultura del lavoro e la scuola deve essere capace di indicare questa via"
Lo ha scritto e lo ha detto: "Complimenti per questa iniziativa eccezionale". Il Ministro all'Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara è giunto oggi, lunedì 6 febbraio 2023 a Lecco per visitare "Opere Sante", ovvero la quarta edizione della mostra Capolavoro Per Lecco, allestita a Palazzo delle Paure.
"Una iniziativa eccezionale". La mostra Opere Sante elogiata dal Ministro Valditara
Una esposizione da record (ieri sono stati superati oltre 5000 visitatori) che consente di ammirare le due splendide formelle di Beato Angelico che ritraggono la vita di San Nicolò, generosamente concesse in prestito dai Musei Vaticani che le conservano, e il Messale Gerli 54, custodito alla Braidense.
Ma soprattutto una mostra che è stata capace non solo di stupire il pubblico per la bellezza delle opere, ma anche di coinvolgere e mettere in luce la bravura, la competenza, la passione dei ragazzi lecchesi, ovvero dei giovanissimi ciceroni, 208 studenti delle scuole superiori di Lecco formati per accogliere ed essere guida di chi arriva per immergersi nell’esperienza del "Capolavoro per Lecco".
Un su tutte ci piace ricordare: Sara Crippa 17 anni, di Civate, studentessa della quarta classe all’indirizzo linguistico dell’istituto «Bachelet» di Oggiono, ipovedente, capace di trasmettere alla perfezione lo splendore dei capolavori esposti.
Ad accompagnare il Ministro oggi anche l’Assessore ai Giovani di Regione Lombardia, Stefano Bolognini mentre ad introdurlo nella magia di Opere Sante è stato il prevosto di Lecco don Davide Milani. La mostra, lo ricordiamo, è infatti promossa dalla Comunità pastorale e dall’Associazione culturale Madonna del Rosario in collaborazione con il Comune di Lecco.
Don Milani: "Noi lavoriamo anche per rendere protagonisti i ragazzi"
"Opere Sante nasce da un desiderio, offrire in questo tempio laico uno spazio di condivisione dei valori cristiani. Così da anni, a partire dalla festa patronale e fino alla Quaresima organizziamo una mostra a Palazzo delle Paure. Ma questo non ci basta. Noi lavoriamo anche per rendere protagonisti i ragazzi".
E proprio seguendo una delle preparatissime e giovanissime guide il ministro ha visitato la mostra, affascinato tanto dalle opere, quanto dalla competenza della giovane.
Al termine del tour un incontro nella sala conferenze che ha visto la partecipazione anche del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio e della presidente della Provincia Alessandra Hofmann.
Non sono mancati il del provveditore agli studi di Lecco Adamo Castelnuovo e la preside del Badoni Luisa Zuccoli. Entrambi A nome di tutti i dirigenti hanno sottolineato la coesione e la voglia di lavorare dee mondo della scuola lecchese. L’Istituto Badoni, nell’occasione, ha donato una targa ricordo al Ministro per i 75 anni dell’Istituto; un libro è stato donato anche dall’Istituto Bertacchi.
Presente anche il presidente di Univerlecco Vico Valassi - Quest'ultimo cha ricordato che il campus universitario del Politecnico di Lecco, punta di diamante del territorio, è nato proprio perchè il livello dell'istruzione a Lecco è eccellente.
La cultura del lavoro
"Dobbiamo riappropriarci dell'importanza della cultura del lavoro e la scuola deve essere capace di indicare questa via. Dobbiamo rilanciare l'istruzione tecnico professionale perchè l'intelligenza pratica è straordinariamente importante" ha sottolineato il ministro.
"Abbiamo bisogno di tante competenze e quando vengo a sapere che in Italia le imprese non trovano lavoratori penso sia un peccato gravissimo. È un'offesa ai ragazzi che non trovano lavoro. Grazie per questa bellissima iniziativa e soprattutto grazie per i valori che stanno alla base del percorso educativo per questi ragazzi".
Il Ministro ha concluso sottolineando come nell’esperienza della mostra si trovino tanti temi “che si possono ricondurre alla centralità della persona; quella stessa centralità che contraddistingue la
nostra Costituzione”.
