40 anni, un traguardo importante per la cooperativa Arcobaleno di Valmadrera, che da decenni si impegna attivamente per le persone con disabilità. Per celebrare questo speciale anniversario, sabato in tanti hanno partecipato a «CamminAbile», una camminata per le vie della città che ha preso il via dalla casetta degli Amici di Parè e, passando per il parco Rio Torto e per la zona centrale, è poi confluita al centro diurno disabili. Ospite d’eccezione, la campionessa ultramaratoneta Monica Casiraghi: «Partecipo sempre volentieri a eventi come questo: è una bella iniziativa e se si può dare un contributo lo si fa con piacere».

Una camminata con l’ultramaratoneta Casiraghi per i quarant’anni della cooperativa Arcobaleno
«E’ davvero una gioia festeggiare questi 40 anni – le parole della presidente della cooperativa Arcobaleno, Betty Lenti – Io ci sono dall’inizio e adesso sono diventata presidente; mi hanno preceduto la dottoressa Maria Dolzini e l’ingegner Battista Canali. Io ho l’orgoglio di portare avanti questa cooperativa sulle loro orme. Sono fortunata perché la cooperativa conta 25 dipendenti e tantissimi soci. Oggi la maggior parte di loro partecipa in modo volontario, quindi un grazie enorme va a tutti i dipendenti, all’Amministrazione comunale e ai volontari della Polizia locale che ci seguono oggi. Ringrazio Monica Casiraghi per la partecipazione e la coordinatrice del centro diurno disabili Giorgia Incastrini. Oggi sono presenti anche alcuni ragazzi dell’associazione Oltre Noi (presente anche il vicepresidente Marco Rusconi, ndr)».

Tra le due realtà – cooperativa e associazione – è in atto una viva collaborazione.
Soddisfatto e orgoglioso anche l’ex presidente Battista Canali, che ha ricoperto l’incarico dal 2005 al 2023, proprio nel momento cruciale di passaggio di gestione: «Prima il centro diurno, che all’epoca si chiamava “centro socio educativo”, era gestito dalla cooperativa per conto del Comune, mentre nel 2005 la cooperativa è diventata autonoma nella gestione. Ho vissuto quindi questo momento di passaggio. Oggi sono orgoglioso di questo traguardo».
Presenti alla camminata anche diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale e di realtà del territorio: il sindaco Cesare Colombo, l’assessore ai Servizi sociali Rita Bosisio, l’ex sindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonio Rusconi, la consigliera Piera Crippa, il parroco don Isidoro Crepaldi, il presidente della Consulta dello sport Massimo Manzoni e Emilio Zangari degli Amici della Calabria e Amici di Parè.

«Un traguardo importante per una realtà che ha dato e sta continuando a dare tanto alla comunità di Valmadrera e all’attenzione alle persone più fragili – ha sottolineato il sindaco – Oggi il polo per la disabilità che coinvolge la cooperativa, l’associazione Oltre Noi e la Sacra Famiglia, è diventato un punto di riferimento su tutto il territorio per l’assistenza ai disabili e come Amministrazione ne siamo veramente orgogliosi».
«Questa realtà è un fiore all’occhiello per Valmadrera – ha ribadito l’assessore Bosisio – anche per i comuni limitrofi, dando la possibilità alle famiglie di avere un supporto importantissimo e un sollievo e, nello stesso momento, di coinvolgere i ragazzi in giornate attive, piacevoli e di convivenza. Valmadrera è orgogliosa di avere questo servizio; in 40 anni la cooperativa è sempre riuscita a portare avanti, anche nelle difficoltà, la sua missione, e per questo ringrazio tanto anche le operatrici, la presidente e i presidenti che si sono succeduti e tutto il personale che con umanità e allegria aiuta a sostenere il centro».
Un servizio attivo dall’85, quando fu inaugurato il «centro socio educativo»: «Ogni Amministrazione ha aggiunto e costruito qualcosa – ha sottolineato l’ex sindaco Rusconi – soprattutto ha fatto in modo, dalla cooperativa all’associazione, che ci fosse davvero una gara di solidarietà; un segno, da parte della comunità, di attenzione ai più fragili».
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