Un gelato calolziese nella “Top 400” italiana del Gambero Rosso
La gelateria è stata definita dal Gambero Rosso una “oasi del gusto che ritempra con proposte di qualità preparate con grande cura, impegno e dedizione nella ricerca di piccoli produttori, il più possibile a filiera corta e bio”.
Un gelato calolziese nella “Top 400” italiana del Gambero Rosso. È un continuo viavai di clienti, quello a cui in questi giorni (ma anche in tutti gli altri) chiunque transiti lungo corso Europa a Calolziocorte può assistere davanti alla gelateria “C’era una volta”. Il locale è stato infatti insignito di un importante riconoscimento, con la recensione pubblicata sulla famosissima guida, a cura del “Gambero Rosso” che ne ha di fatto riconosciuto la presenza tra le 400 migliori gelaterie d’Italia.
Un gelato calolziese nella “Top 400” italiana del Gambero Rosso
Ancora incredulo il titolare, Davide Cazzaniga, che ha appreso il tutto quasi per caso: “Ho ricevuto una mail a fine marzo - racconta - il mittente congratulandosi con me per il risultato ottenuto, mi proponeva acquistare del materiale pubblicitario. Considerato che mail di questo tipo ne ricevo a decine, la stavo per cestinare, ma poi mi è cascato l’occhio sull’intestazione…Gambero rosso”.
Incuriosito, il titolare ha contattato il numero telefonico in calce nella mail e, con sorpresa ha potuto scoprire che era tutto vero: “Ho subito chiesto se la recensione era correlata all’acquisto del materiale. Mi è stato risposto che non era affatto così ma non solo: la recensione era già stata scritta e pubblicata, e la guida già stampata”. Un riconoscimento che premia senza ombra di dubbio un’attività giovane che, come riportato nella recensione, è una vera e propria “oasi del gusto che ritempra con proposte di qualità preparate con grande cura, impegno e dedizione nella ricerca di piccoli produttori, il più possibile a filiera corta e bio”.Un locale piccolo e accogliente, aperto nel lontano 2012 in Piazza Vittorio Veneto e trasferitosi poi nel 2016 nell’attuale sede di Corso Europa 15, sul quale si affaccia il laboratorio a vista dove vengono realizzati i gelati intensi e nitidi, anche grazie a un uso parsimonioso di zuccheri e nessun additivo.
Pulizia, cortesia e... bontà!
Sono stati tre, gli aspetti principali che i critici del Gambero Rosso, in perfetto anonimato e all’insaputa del titolare, hanno valutato durante la loro visita (o anche più di una) dopo aver ordinato un gelato: la pulizia del locale, la cortesia del personale e, ovviamente, il gelato stesso. “Da quello che ho letto - racconta il titolare - credo siano venuti più di una volta, perché hanno menzionato diversi dei nostri gusti che difficilmente si trovano nello stesso periodo dell’anno. Io non mi sono accorto di nulla. Capita che ogni tanto arrivi qualcuno e chieda di assaggiare qualcosa o mi faccia delle domande più specifiche del solito ma, il più delle volte, si tratta di persone attente o solamente curiose di quello che mangiano”.
La recensione
“Nessuno - continua Cazzaniga - si è mai palesato dicendomi di essere un critico. È anche vero che se l’avesse fatto, il mio prodotto è questo e non avrei potuto fare o preparare nient’altro di eccezionale”. Di fatto però, la gelateria “C’era una volta” entra a pieno titolo tra le migliori d’Italia, uno status riconosciuto da moltissimi amici e clienti ma anche da personaggi di spicco come il senatore Paolo Arrigoni. Non solo ma in tutta la Valle San Martino in questi giorni si stanno spendendo parole di stima e apprezzamento verso l’attività ma soprattutto sulla qualità del prodotto a “km zero” offerto.
“In Italia - conclude felice il titolare - ci sono circa 28.000 locali tra gelaterie artigianali e pasticcerie. Non credo assolutamente che le abbiano girate veramente tutte, ma sicuramente sapere di essere comunque considerati tra le prime 400 è un grande traguardo e per noi un motivo di orgoglio che ci ripaga del grande lavoro e della grande passione che ogni giorno mettiamo nella nostra attività”.
Luca de Cani