In piazza

Un flash mob per chiedere la pace a Gaza, tutte le foto

A presentare la manifestazione è stato Diego Riva, segretario sindacale di Cgil

Un flash mob per chiedere la pace a Gaza, tutte le foto

“Fermiamo la barbarie”, questo il titolo del flash mob a sostegno della Global Sumund Flottilla andato in scena nel pomeriggio di oggi, sabato 6 settembre 2025, in piazza XX settembre a Lecco.

Un flash mob per chiedere la pace a Gaza, tutte le foto

A presentare la manifestazione è stato Diego Riva, segretario generale di Cgil Lecco: “L’iniziativa è organizzata da Cgil con la collaborazione di molte associazioni. Fra le 17 e le 19 di oggi in tutta Italia ci saranno diversi eventi per parlare con le persone, noi abbiamo deciso di fare questo flash mob e distribuire volantini con fotografie anche crude per far capire cosa sta avvenendo a Gaza. E’ un’iniziativa a sostegno della Flottilla, di cui tutti parlano, per far sentire a queste imbarcazioni inviate da 44 paesi per portare aiuti umanitari che non sono sole”.

A sostegno delle manifestazioni pubbliche, il sindacato ha deciso di rivolgersi direttamente anche a diversi Stati del mondo: “Per la prima volta il sindacato mondiale e quello europeo hanno condiviso questo momento di solidarietà e hanno mandato una lettera ai vari governi, in cui si chiede di non inviare più armi a Israele, limitare i rapporti commerciali e liberare i prigionieri. In molti non hanno risposto, nemmeno il nostro Paese. Non sappiamo quando queste navi arriveranno né come saranno accolte. Questa iniziativa serve a tenere alta l’attenzione”.

“Non è la prima volta che come Comune sosteniamo un principio di umanità, che sta mancando a Gaza, lo abbiamo fatto anche con un ordine del giorno e una petizione sottoscritta da centinaia di sindaci. Non c’è un altro posto dove un sindaco può essere se non qui, oggi pomeriggio” ha invece commentato il primo cittadino Mauro Gattinoni. 

“Ogni giorno, in Palestina, vengono uccisi civili, operatori umanitari e sanitari e giornalisti – si legge sui volantini distribuiti durante il flash mob – La fame viene utilizzata come arma di guerra per costringere la popolazione ad abbandonare la propria terra. Non possiamo rimanere immobili e in silenzio davanti a questo genocidio. Per questo sosteniamo l’iniziativa promossa dalla Global Sumund Flottilla: decine di imbarcazioni, provenienti da 44 paesi del mondo, stanno navigando verso Gaza per portare aiuti umanitari ai palestinesi. Chiediamo che l’Italia, insieme a tutti gli altri stati democratici, si attivi per: consegnare i beni di prima necessità alla popolazione palestinese; fermare la vendita di armi a Israele; porre fine all’occupazione illegale dei territori palestinesi; riconoscere lo Stato di Palestina. Le parole non bastano più, servono i fatti”.

 

Foto di Mario Stojanovic