È trascorso un anno da quel giorno che nessuno all’Oratorio di Lecco potrà mai dimenticare. Era ottobre 2024 quando Giancarlo Cagliani, per tutti “Caglio”, 68 anni, ci lasciava dopo aver lottato con coraggio per dieci lunghi giorni, a seguito del malore che lo aveva colpito durante la Messa di benvenuto a don Bortolo Uberti nella basilica di San Nicolò.
Da allora, la sua assenza si è trasformata in una presenza viva e costante, fatta di ricordi, parole, sorrisi e gesti che continuano a ispirare chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Caglio era l’anima dell’Oratorio San Luigi: sempre pronto ad aiutare, a cantare, a sostenere i giovani e a portare allegria con quella fede semplice e profonda che lo contraddistingueva.
Un anno senza Caglio: la sua presenza continua a illuminare l’Oratorio di Lecco
Nel corso di questo anno, la comunità lecchese non lo ha dimenticato. In tanti continuano a ricordarlo nelle celebrazioni, nei momenti di preghiera, nelle attività dell’oratorio che lui stesso aveva contribuito a rendere vive e accoglienti. Ogni angolo, ogni voce del coro, ogni sorriso dei ragazzi sembra ancora portare con sé qualcosa di Caglio.
Il suo esempio resta una guida per quanti frequentano l’oratorio perché Caglio ha insegnato che la fede vera si misura nei gesti quotidiani, nella disponibilità, nella gioia di stare insieme.
A un anno dalla sua scomparsa, il ricordo di Giancarlo Cagliani continua a unire la comunità nel segno della gratitudine e dell’amore. Perché chi ha donato tanto non se ne va mai davvero: resta nei cuori di chi continua a camminare sulle sue orme.
Proprio a un anno dalla sua morte, giovedì 16 ottobre 2025 alle 18030, nella basilica di San Nicolò a Lecco verrà celebrata una Messa in sua memoria, alla quale prenderanno parte familiari, amici e membri della comunità oratoriana. Un momento di raccoglimento e di preghiera per ricordare Caglio, la sua generosità e la luce che continua a brillare attraverso l’affetto di chi gli ha voluto bene.