Ultreya, ieri il tradizionale pranzo. Presentati i progetti sostenuti dall'associazione
Una giornata di solidarietà e di vicinanza agli ultimi
Si è svolto nella giornata di ieri, domenica 24 novembre 2024, al ristorante Baia di Paré, il tradizionale pranzo dell’associazione "Ultreya - In cammino con Luca", che, attraverso un fondo della comunità di Valmadrera, offre numerose donazioni sia locali che nei Paesi più poveri del mondo.
Ultreya, ieri il tradizionale pranzo. Presentati i progetti sostenuti dall'associazione
Presente al pranzo il presidente Gianni Magistris, con tutta la famiglia e il direttivo dell’associazione, gli assessori Antonio Rusconi e Rita Bosisio e la presidente del Comitato gemellaggi, Fiorenza Pelucchi. In totale, il pranzo ha visto la partecipazione di circa un centinaio di soci.
Prima dell’inizio della tombolata, sono stati presentati i progetti sostenuti quest’anno. È stata fatta una donazione a "Piccole Perle", associazione nata per la volontà di genitori di bambini ospiti all’Istituto Don Gnocchi di Inverigo. Flavia Monti (tra i fondatori dell’associazione) ha ringraziato i soci, precisando che il contributo raccolto ha consentito di acquistare materiale utile per le attività rivolte ai bambini o agli ospiti della struttura; in particolare, la donazione ha permesso l'acquisto di materiale per la "stanza snoezelen", uno spazio multisensoriale per la riabilitazione degli ospiti. Monti ha infine donato al presidente Magistris il libro "Lembi di cielo", scritto da Silvio Colagrande, già direttore del centro di Inverigo, che riacquistò la vista grazie al trapianto di cornea del beato Carlo Gnocchi.
Inoltre, grazie al socio Giulio Azzone, l'associazione ha inviato materiale e attrezzi per le cure dentali e le protesi acustiche in Nepal: destinatario l’ambulatorio medico di Rarahil, alle porte di Katmandu, già intitolato a Luca. La scuola e l'ambulatorio sono nati grazie all'interessamento dell'alpinista Fausto De Stefani e Giulio ha incontrato proprio la referente dell'ambulatorio, Lila. Il materiale in questione era stato espressamente richiesto dalla struttura e Giulio si è prestato a consegnarlo personalmente a inizio novembre prima del suo trekking in Nepal, oltre ad essere stato parte attiva nel reperimento del materiale donato.
Una giornata di solidarietà e di vicinanza agli ultimi, dunque, per ricordare Luca e come Luca avrebbe certamente voluto.
Le foto del pranzo: