Tre generazioni insieme in vetta al Resegone
E’ una bella storia di famiglia quella che l’olgiatese Luigi Sella ha potuto vivere insieme alle figlie e al nipote
Tre generazioni in vetta al Resegone, il più esperto ha 86 anni e più il giovane ne ha 70 di meno.
E’ una bella storia di famiglia quella che l’olgiatese Luigi Sella ha potuto vivere domenica 17 novembre insieme alle figlie Claudia e Paola, 59 e 58 anni, al nipote Federico di 16 anni, al genero Claudio Busnari e ad alcuni conoscenti.
Tre generazioni insieme in vetta al Resegone
«La prima vetta che ho raggiunto è stata proprio quella del Resegone: era il 1954 e io avevo 16 anni. Sono passati 70 anni, che è anche la differenza d’età tra me e mio nipote - racconta ripercorrendo la decisione di ritornarvi - Da qualche tempo avevo manifestato in famiglia il desiderio di salire ancora sul Resegone e così le mie figlie hanno deciso di organizzare il tutto e hanno messo insieme un bel gruppetto».
"Il Resegone unisce più aspetti, è bello in tutte le stagioni"
Per Sella la montagna è una passione intramontabile e quando racconta di salite, vette e fatiche affrontate negli anni, spesso con l’amata moglie Jole al suo fianco, l’emozione è evidente.
«Ho scelto il Resegone perché è la montagna a me più congeniale - prosegue l’olgiatese - Unisce infatti più cose: ci sono i prati, le baite, le salite più impegnative con le rocce; è bello sia d’inverno che d’estate».
"E' stato bello camminare insieme"
Una giornata all’insegna dell’allegria, baciata anche dal bel tempo. «In cima al Resegone si ha una visuale a 360 gradi, da una parte la pianura della Brianza e i laghi e dall’altra le catene delle Prealpi e anche il monte Rosa e il Cervino. La giornata era limpida e la vista era eccezionale - ha commentato Sella - Siamo partiti da Fuipiano, siamo passati dal rifugio del Grande Faggio dove appunto si trova questa pianta secolare e poi siamo saliti, affrontando anche dei punti abbastanza ripidi. Nel salire chiaramente presto più attenzione di quanta ne prestassi un tempo, ma le mie figlie mi hanno dato una mano. E’ stato bello camminare insieme».
"Questa è stata l'occasione per dare un saluto alle montagne"
L’aspetto più bello della giornata è stato per l’86enne proprio l’aver vissuto questa esperienza insieme alla famiglia, con tre generazioni unite in un momento molto importante dal punto di vista simbolico. «Capisco che ormai la mia età mi limita, ma tutto quello che è stato non lo vedo con rimpianto ma con gioia e allegria - spiega Luigi Sella - Questa giornata ha rappresentato l’occasione per dare un saluto alle montagne, soprattutto al Resegone al quale sono molto legato. Di gente ce n’era, ma di persone della mia età non ho proprio viste».
E non stentiamo a crederlo