Un abbraccio di storia e comunità

Tra memoria e futuro: i 95 anni del Gruppo Alpini Pippo Milesi accendono Calolzio

Tra musica, sfilate e parole commosse, la città rende omaggio a generazioni di penne nere, tra memoria, valori e futuro

Tra memoria e futuro: i 95 anni del Gruppo Alpini Pippo Milesi accendono Calolzio

Un evento storico, destinato a rimanere scolpito nelle menti e nei cuori dei calolziesi è andato in scena nella mattinata di oggi, domenica 21 settembre 2025: il 95° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini “Pippo Milesi” di Calolziocorte, nato nel lontano 1930.

La celebrazione si è svolta all’insegna dei valori che da sempre contraddistinguono le penne nere: musica, amicizia e spirito comunitario. Dopo l’ammassamento nel cortile dell’oratorio di Foppenico, il corteo ha preso il via attraversando le vie e le piazze del centro cittadino, tra bandiere tricolori e vetrine dei negozi vestite a festa.

Tra memoria e futuro: i 95 anni del Gruppo Alpini Pippo Milesi accendono Calolzio

Ad accompagnare la sfilata è stato il Corpo Musicale Gaetano Donizetti, diretto dal maestro Gianni Colombo, che ha reso ancora più solenne l’atmosfera con i suoi brani. Prima della partenza è stata letta la storia della sezione di Calolzio, dal 1930 fino a oggi. Successivamente, il Corpo Musicale “Giuseppe Verdi” di Calolziocorte ha eseguito l’Inno degli Alpini, seguito dall’Inno di Mameli, cantato con grande partecipazione da tutti i presenti. Alla cerimonia hanno preso parte tutti i sindaci della Valle San Martino, che hanno sfilato con la fascia tricolore sul petto, a testimonianza dell’unità e della vicinanza delle istituzioni alla comunità alpina.

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Momento particolarmente toccante è stato il discorso del capogruppo degli Alpini calolziesi, Claudio Prati, che ha commosso tutti i presenti con parole vibranti e cariche di significato: “Carissimi Alpini, aggregati e amici simpatizzanti, innanzitutto permettetemi di ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, ci hanno dato una mano nell’organizzare questa bellissima manifestazione e di rivolgere un pensiero speciale a chi ha posato lo zaino e ora riposa nel Paradiso di Cantore, ma che resta nei nostri cuori, nelle nostre azioni e nelle nostre memorie. Oggi ci ritroviamo insieme per celebrare un momento davvero speciale: il 95° anniversario della fondazione del nostro amato Gruppo, intitolato alla memoria di quel grande Alpino che è stato Pippo Milesi, un Vecio che ha saputo inculcare in tutti noi la parola “solidarietà” con il motto: Donare vuol dire amare”

“Il Gruppo “Pippo Milesi” non è solo un nome o una sigla: è un simbolo di coraggio, sacrificio, solidarietà e amore per la nostra terra e per la nostra gente. Da 95 anni i nostri Alpini sono protagonisti non solo in patria, ma anche oltre i confini, portando con sé il testimone di una storia fatta di resistenza, ma soprattutto di valori che non vogliono essere dimenticati. Oggi guardiamo indietro a quegli anni lontani in cui il nostro Gruppo fu fondato. Erano anni di forti cambiamenti e sfide difficili, ma anche di speranza e straordinaria determinazione. Come ogni Alpino, i nostri padri e i nostri nonni hanno affrontato con tenacia le difficoltà, non solo sui campi di battaglia, ma anche nella vita di tutti i giorni. Il nostro Gruppo ha sempre incarnato il legame profondo tra la montagna e la gente che la vive: una montagna che ci insegna ad essere forti ma anche umili, a rispettare la natura, a convivere con le difficoltà e a non arrenderci mai. A 95 anni dalla sua fondazione, il Gruppo è ancora un punto di riferimento, una grande famiglia che accoglie con apertura e solidarietà chiunque voglia farne parte. Sosteniamo e aiutiamo le persone in difficoltà, siamo presenti nel territorio con iniziative sociali e culturali: sono proprio queste azioni che, giorno dopo giorno, rafforzano il nostro legame e ci permettono di guardare al futuro con speranza. In questo anniversario dobbiamo anche guardare avanti, consapevoli che il nostro Gruppo deve continuare a evolversi, ad adattarsi ai tempi che cambiano, senza mai perdere la nostra identità, la nostra storia e i nostri valori. E se vogliamo proseguire nella nostra opera meritoria, dobbiamo credere di più nei giovani, che rappresentano la continuità del nostro cammino. Che questo traguardo ci rinvigorisca e ci guidi nel futuro. Viva l’Italia, viva gli Alpini!”.

Accanto al ricordo del capogruppo, non meno significativo è stato l’intervento del sindaco di Calolziocorte, Marco Ghezzi, che ha reso omaggio alle penne nere con parole di profonda stima e gratitudine: “Sono fiero di essere qui oggi a festeggiare il 95° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini “Pippo Milesi” di Calolziocorte e a condividere con voi la gioia per il raggiungimento di questo importante traguardo. È con orgoglio che porto il sentimento di calda accoglienza e di profonda stima che tutta la città di Calolziocorte nutre nei confronti delle penne nere. Lo spirito alpino, fatto di sacrificio e di dedizione al bene comune, ha sempre offerto una splendida dimostrazione di generosità e abnegazione. Da qui nasce la stima e l’apprezzamento di tutta la comunità, fondati sul legame profondo con il nostro territorio”.

“Il vostro contributo si esprime in molteplici ambiti: dai progetti di solidarietà a quelli culturali, dalle iniziative per il tempo libero all’assistenza concreta ai cittadini. Voi siete il simbolo di un’Italia ancora capace di amicizia, vicinanza e senso civico. Testimoniate con il vostro impegno, sia nelle missioni internazionali di pace sia nell’aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali, il valore della responsabilità e della dedizione. Ovunque si posi lo sguardo, emerge il patrimonio inestimabile delle vostre azioni, portate avanti nei decenni con determinazione, competenza e sacrificio. In un mondo in cui spesso prevalgono individualismo, egoismo e sopraffazione, il messaggio di amicizia, solidarietà e senso del dovere che voi trasmettete resta un faro per le future generazioni. Oggi viviamo purtroppo in un contesto internazionale segnato da conflitti vicini ai nostri confini, ma il vostro spirito alpino ci conforta, donandoci coraggio e speranza, affinché valori come la democrazia, la giustizia, la condivisione e il dialogo riemergano con forza. Grazie, carissimi Alpini, di esistere e di resistere.”

Mario Stojanovic