Taxi a Lecco: aumentano gli stalli e le tariffe (ma restano "popolari")

I taxi a Lecco saranno più numerosi, si spera, e sicuramente più costosi, anche se i prezzi resteranno contenuti rispetto ad altre città. È quanto emerso durante la Commissione IV, riunitasi ieri, giovedì 20 marzo 2025, per discutere il piano di rinnovo delle tariffe dei taxi.

Taxi a Lecco: aumentano gli stalli e le tariffe (ma restano "popolari")

"La proposta che presentiamo è frutto di un lavoro svolto in questi mesi con gli uffici, sia per quanto riguarda il servizio di noleggio con conducente (NCC) sia per i taxi– ha spiegato l'assessore Giovanni Cattaneo – Lo scorso anno abbiamo avviato un percorso di revisione del regolamento e aperto tavoli di lavoro con il neonato consorzio dei tassisti, che riunisce 11 operatori su 13".

Diverse le novità previste, a partire dalla creazione di nuovi stalli per ottimizzare il servizio: due saranno collocati sul lungolago, nei pressi di Palazzo delle Paure, e due vicino all’ospedale, nella zona del nuovo Pronto Soccorso.

"Per quanto riguarda le tariffe, dopo aver analizzato la situazione in altre città, abbiamo ritenuto opportuna una revisione, anche perché i prezzi erano fermi al 2012 – ha proseguito Cattaneo – Oggi il servizio si è ampliato, è più richiesto e meno stagionale, pur continuando a registrare periodi di maggiore o minore affluenza".

Ma quanto costa oggi un viaggio in taxi a Lecco? Da 13 anni è in vigore un piano che prevede due tariffe:

• Per i servizi fuori dal Comune di Lecco o per tragitti superiori a 3 km, il costo è di 2 euro al chilometro.
• Per i tragitti più brevi, la tariffa era di 1 euro al chilometro, con una base minima di 10 euro.

"Questa cifra era stata pensata come una sorta di forfait per servizi tipici di collegamento tra la stazione, gli alberghi o l’ospedale. Oggi, però, la configurazione dei punti di interesse è cambiata: sono aumentate, ad esempio, le case in affitto breve. La nostra idea è mantenere la distinzione tra le tariffe, ma eliminare quella minima".

In concreto verrà introdotta una tariffa unica valida per tutta la città o per le corse fuori città con rientro con un altro cliente: il costo sarà di 1,3 euro al chilometro. Ci sarà poi una "Tariffa B" per i viaggi fuori Lecco che prevedono il rientro a vuoto: in questo caso, il costo sarà di 2,6 euro al chilometro, con una tariffa di partenza di 4,5 euro e un supplemento per il tempo di sosta o attesa. "Manteniamo come eventuale maggiorazione solo gli extra legati ai bagagli e alle corse notturne".

Un’altra idea è quella di ridurre le corse a tariffa fissa. Attualmente, le tariffe fisse sono:

• 15 euro per raggiungere il Griso
• 70 euro per Bellagio (andata e ritorno)
• 60 euro per i Piani dei Resinelli
• 20 euro per Erna
• 35 euro per Calolzio
• 20 euro per l'Orsa Maggiore
• 35 euro per il Lavello

"Manterremo la tariffa fissa per Bellagio e stiamo valutando se introdurre prezzi fissi per i collegamenti con gli aeroporti".

Un altro tema cruciale è quello delle licenze. "A fronte dell’aumento del turismo, la nostra idea è di richiedere nuove licenze, ma dobbiamo ancora stabilire il numero esatto" – ha aggiunto Cattaneo.

Per quanto riguarda il servizio NCC, il bando si è chiuso proprio ieri con oltre 20 richieste pervenute. "A breve pubblicheremo una manifestazione di interesse per licenze temporanee, destinate a chi è già titolare di una licenza ma desidera attivare anche una seconda guida".

Soddisfazione tra i commissari sia per l’aumento degli stalli che per l’adeguamento delle tariffe, considerate ancora "popolari", soprattutto se confrontate con quelle di Como, dove il costo di partenza è di 6 euro, con una tariffa di 3 euro al chilometro. Inoltre, è stata sollecitata da più parti la richiesta di aumentare il numero di licenze.

Dopo la discussione, è previsto un nuovo incontro con il Consorzio per giungere alla definizione di un piano definitivo.