Taglio del nastro per la pista LAM, Olimpiadi sempre più vicine
Salvini: "Le Olimpiadi ci permettono di accelerare progetti sul territorio"
È l'appuntamento che tutti aspettano, sia perché si tratta della competizione invernale per antonomasia, sia perché farà da trampolino per tutte le località che la ospiteranno. Si tratta delle
Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina e mercoledì 11 dicembre hanno visto la consegna della prima opera a loro dedicata ed è successo in Lombardia, ovvero le piste per le specialità Aerials e
Moguls che a Livigno consegneranno molte delle 26 medaglie d’oro previste nel Piccolo Tibet. L’inaugurazione della LAM, "Livigno Aerials e Moguls", è stata un momento storico. La cerimonia di consegna ha infatti segnato non solo un traguardo simbolico, ma anche un successo organizzativo e tecnico che pone Livigno sotto i riflettori internazionali. Per questo, per l’occasione,
sono giunte nel Piccolo Tibet alcune delle più alte cariche dello Stato, tra cui: il Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro alle infrastrutture e ai trasporti Matteo Salvini, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e l’assessore alle infrastrutture della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi.
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La visita delle istituzioni nel Piccolo Tibet
Durante la visita, le delegazioni hanno anche avuto modo di ispezionare altre strutture chiave, come il futuro Villaggio Olimpico e l’Aquagranda, il Centro di Preparazione Olimpica che ospiterà Casa Italia.
La consegna della prima venue olimpica rappresenta un chiaro esempio della proverbiale efficienza organizzativa di Livigno e della qualità del lavoro svolto sotto la direzione della Società
Infrastrutture Milano Cortina 2026. Durante la cerimonia di inaugurazione, il Commissario di Governo e Amministratore Delegato di SIMICO, l’architetto Fabio Saldini, ha espresso il suo
entusiasmo:
"Ringrazio il Governo per la fiducia e il supporto continuo al nostro lavoro. Questo primo taglio del nastro non è solo un momento emozionante, ma anche una guida per continuare
con impegno e dedizione alla realizzazione delle altre opere olimpiche".
La nuova pista LAM
Saldini ha poi sottolineato come la realizzazione delle piste Aerials e Moguls offra nuove opportunità per Livigno anche oltre il 2026. Impianti all’avanguardia e sostenibili, garantiranno
infatti alla località la possibilità di ospitare eventi internazionali in futuro, consolidando il suo ruolo di destinazione di eccellenza per gli sport invernali.
Nello specifico, la pista realizzata sul versante di Carosello 3.000, è costata in tutto 5 milioni di euro, degli oltre 160 investiti per le opere sul territorio livignasco. Svettano i dossi da 4 metri con pendenza anche del 33% e progettati dall’impresa Rigamonti, da lì salteranno specialisti della categoria aerials, mentre a fianco, tra le gobbe scavate nella neve, si esibiranno gli sciatori di moguls.
Olimpiadi sempre più vicine
La giornata non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sul percorso verso il 2026. Come ha sottolineato Luca Moretti, presidente di Livigno Next, si sta
preparando a essere uno dei cuori pulsanti dell’evento:
"Ora si entra nel vivo di un lavoro di squadra che dura da anni. Essere i primi a ricevere una venue olimpica certifica la qualità del nostro impegno e ci sprona a fare sempre di più. Immagino il 6 febbraio 2026, con le venue ad abbracciare la comunità: sarà l’immagine perfetta di chi siamo e del nostro legame con i Cinque Cerchi".
Anche il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha sottolineato come il paese si stia preparando per accogliere il mondo, dimostrando ancora una volta la sua capacità di trasformare ogni sfida in
opportunità. Il conto alla rovescia per le Olimpiadi è iniziato e la Lombardia, così come Livigno, con la sua passione e la sua efficienza, è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria
storia sportiva.