Tagliato il nastro della Casa di Comunità di Olgiate la prima nel Lecchese
Letizia Moratti: "Ciò che con questa casa si realizza è una integrazione tra le varie figure in un ottica di rete e di collegamento con i medici specialisti di Lecco e di Merate."
E' stata la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti insieme al direttore generale della Asst di Lecco Paolo Favini e al sindaco Giovanni Battista Bernocco a tagliare oggi, venerdì 29 aprile 2022, il taglio del nastro della Casa di Comunità di Olgiate Molgora. Si tratta della prima della provincia di Lecco. Sul nostro territorio in tutto 8 le Case di Comunità e 4 gli Ospedali di Comunità previsti dalla Legge di potenziamento della sanità lombarda per un totale di 22.000.000 di euro, fondi del PNRR. Inoltre, sono stati stanziati 7.000.000 per le grandi apparecchiature e 22.000.000 per il miglioramento della strutture ospedaliere.
Casa di Comunità di Olgiate, modello di integrazione
La Casa di Comunità, allestita nei locali dell’ex presidio Ats di via Aldo Moro che ormai da tempo ospitano i medici di medicina generale, costituirà di fatto un poliambulatorio in grado di riunire medici di famiglia, diagnostica di primo livello, assistenza socio-sanitaria, servizi alla persona e presa in carico dei malati cronici. "Quella di Olgiate è una casa di comunità spoke che vede già la presenza dei medici di base, degli infermieri di famiglia e psicologo - ha sottolineato la vice presidente - Ciò che con questa casa si realizza è una integrazione tra le varie figure in un ottica di rete e di collegamento con i medici specialisti di Lecco e di Merate."
"Con l'aiuto della telemedicina - ha aggiunto - e dei dispositivi medici già presenti nella Casa, c'è la possibilità di visitare il paziente, inviare l'esame ed effettuare il teleconsulto con gli specialisti dei 2 ospedali. Altri elementi significativi della Casa sono l'integrazione con il Comune e la sinergia con il Dipartimento della Fragilità (Difra) di Lecco".
"Per quanto riguarda le risorse umane - ha concluso la vicepresidente - abbiamo già avviato in Regione le procedure per la stabilizzazione del personale. Inoltre, negli ultimi 2 anni, ricordo che tra medici, infermieri e tecnici, abbiamo assunto oltre 3.000 lavoratori. Ovviamente c'è anche altro da fare, superando le criticità legate alla programmazione nazionale, incrementando le assunzioni anche nella sanità territoriale".
Punto di riferimento per il territorio
Partecipata la cerimonia inaugurale che ha visto la presenza dei sindaci e degli amministratori del territorio. Al "polo della salute" faranno infatti riferimento, oltre a quella olgiatese, anche le comunità di Brivio, Airuno, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè e Calco, rappresentate oggi rispettivamente dalla vicesindaco Roberta Agostoni e dai sindaci Alessandro Milani, Marco Panzeri ed Efrem Brambilla. Presenti anche Filippo Galbiati, presidente dell'Ambito Meratese e i consiglieri regionali lecchesi Raffaele Straniero, Mauro Piazza e Antonello Formenti.
Dopo il simbolico momento inaugurale seguito dalla benedizione impartita dal parroco don Emanuele Colombo, l'assessore regionale al Welfare ha visitato la struttura che diventerà punto di riferimento per il territorio intrattenendosi con il dottor Roberto Pezzuto, referente di medici di Olgiate, ma anche con le assistenti sociali.