Sviluppo turistico delle montagne lecchesi: in arrivo interventi per 3 milioni di euro
Firmato l’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e la Comunità Montana per Grigne, Valsassina e Pian dei Resinelli
Firmato l’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e la Comunità Montana Lario Orientale - Valle S. Martino che consente di avviare l’attuazione della strategia di sviluppo locale “Valorizzazione turistica delle Valli Prealpine nella Provincia di Lecco: Grigne, Valsassina e Pian dei Resinelli”. A fronte di un costo complessivo di 2.896.456,02 euro, il finanziamento regionale per le montagne lecchesi è pari a 2.337.556,85 euro. La strategia proposta, che ha come capofila la Comunità Montana Lario Orientale - Valle S. Martino, è stata sottoscritta da un partenariato composto dai Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Cassina Valsassina, Cremeno, Esino Lario, Introbio, Lecco, Moggio, Morterone, Pasturo, Perledo, Primaluna e Varenna.
Sviluppo delle montagne lecchesi: un accordo da 3 milioni di euro tra Accordo tra Regione Lombardia, Comunità Montana e Comuni
A darne notizia è l'assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica Massimo Sertori: “L’obiettivo principale che si intende raggiungere è quello di potenziare la vocazione turistica, in particolare quella montana, del territorio. La strategia, che si articola in nove interventi prevede il potenziamento del sistema di percorsi turistici e ciclopedonali, la riqualificazione di spazi sportivi, la messa in sicurezza di viabilità stradale comunale e agro-silvo-pastorale, la rifunzionalizzazione e il riuso di edifici pubblici”. “Per gli ambiti prealpini - conclude l’assessore a Enti locali e Montagna - Regione Lombardia, e in particolare l’assessorato, continua a sostenere processi di sviluppo locale sostenibile, stanziando anche risorse importanti. Sono previsti infatti interventi che aumenteranno l’attrattività turistica del territorio grazie a investimenti mirati alla riqualificazione dei percorsi e degli spazi collettivi. Per contrastare lo spopolamento dei territori montani è fondamentale puntare alla valorizzazione delle risorse locali esistenti, che possono rendere gli ambiti montani maggiormente attrattivi non solo per i turisti ma anche per le comunità locali residenti”.