Passo in avanti

Stadio Rigamonti Ceppi: via libera del Comune per l'agibilità

Il Gruppo Operativo Sicurezza effettuerà nella giornata di domani le proprie considerazioni in ordine alla prossima partita in calendario ovvero Lecco Brescia di sabato 16 settembre

Stadio Rigamonti Ceppi: via libera del Comune per l'agibilità
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Un altro importante passo verso il tanto desiderato esordio casalingo (per davvero) in serie B. E' quello compiuto oggi, lunedì 11 settembre 2023 della Calcio Lecco che venerdì sera, accolta da un bagno di folla, ha presentato ufficialmente la squadra. Sì perché oggi è arrivato il via libera del Comune di Lecco all'agibilità dello Stadio Rigamonti Ceppi. 

Stadio Rigamonti Ceppi: via libera del Comune per l'agibilità

L'ok è arrivato a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici che compongono la Commissione comunale  di vigilanza dei pubblici spettacoli. E' stata proprio questa Commissione (che si occupa esclusivamente di strutture con capienza inferiore ai 5000 posti) a dare il via libera per una capienza totale di 4.995 posti.

"Nello specifico si è preso atto del positivo lavoro svolto dalla Società in queste settimane - spiegano da Palazzo Bovara - . Questa licenza è stata, quindi, trasmessa dalla Società alla Lega e alla Federcalcio".

Ora quindi la palla passa dal Comune agli organi sportivi. Spetterà  a loro l'ultima decisione. IL " GOS - Gruppo Operativo Sicurezza  per la gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica all'interno degli impianti dove si disputano incontri di calcio, effettuerà nella giornata di domani le proprie considerazioni in ordine alla prossima partita in calendario" chiosano dal Comune.

Stiamo parlando peraltro di una "super partita": Lecco-Brescia in programma il 16 settembre. La speranza, che prende corpo, è quindi quella che i tifosi possano assistere al match al Rigamonti Ceppi di Lecco e non all'Euganeo di Padova.

Restano comunque da effettuare gli ulteriori lavori che dovranno portare lo stadio bluceleste ad una capienza di 5500 persone e a quel punto sarà una Commissione di vigilanza provinciale a effettuare le valutazioni del caso.

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