Valsassina

Squadre del Sagf e del Cnsas in azione per l'esercitazione

L'esercitazione è davvero un momento importante per far sì che le diverse squadre siano pronte e preparate ad intervenire nei momenti di reale bisogno

Squadre del Sagf e del Cnsas in azione per l'esercitazione
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Diverse squadre del Sagf e del Cnsas in azione per l'esercitazione tenutasi ieri, sabato 20 novembre 2021, in Valsassina.

Squadre del Sagf e del Cnsas hanno partecipato all'esercitazione

Ieri, sabato 20 novembre 2021, in Valsassina si è svolta un’esercitazione a cui hanno partecipato il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza di Sondrio, Bormio e Madesimo e il Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, XIX Delegazione Lariana, Stazione di Valsassina - Valvarrone. Le persone coinvolte, con diverse competenze, erano una sessantina.

Presenti tutte le figure importanti

All’avvio delle operazioni sono intervenuti anche il Prefetto e il Questore di Lecco, con i quali è stato messo a frutto un lavoro proficuo di collaborazione, in particolare durante le ultime ricerche avvenute nel Lecchese e terminate con il ritrovamento delle persone disperse. Per il Cnsas, erano sul campo anche il delegato della XIX Zona, Marco Anemoli, e il vice presidente regionale, Luca Vitali, oltre a diversi medici e infermieri del Cnsas, Stazione di Valsassina e Valvarrone, per la parte sanitaria.

L'esercitazione si divide in due scenari

Il primo scenario dell’esercitazione era ambientato sulla Cresta del Cornel Bus; l’elicottero della Guardia di finanza ha imbarcato le squadre e le ha portate fino alla cresta, nella zona di Prebello di Sopra. L’attività tecnica, avvenuta in presenza di un istruttore nazionale del Cnsas, prevedeva la movimentazione in quota e la successiva discesa con barella portantina, con il rientro in autonomia fino al vecchio rifugio Tedeschi.

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Squadre del Sagf e del Cnsas al lavoro per il recupero di una persona dispersa

Il secondo scenario invece riguardava una ricerca nella zona della Grigna Settentrionale. L’elicottero della Protezione civile di Regione Lombardia ha imbarcato le squadre in piazzola e le ha sbarcate nella zona dell’ex rifugio Tedeschi, all’Alpe Pialleral. Nella simulazione, si trattava di ritrovare un uomo disperso, avvistato per l’ultima volta dalle parti del rifugio Brioschi; aveva lasciato l’auto ai Piani dei Resinelli.

Utilizzate tutte le strumentazioni messe a disposizione

A questo punto è intervenuto l’elicottero AW169 della Guardia di finanza, che ha attivato il sistema IMSI Catcher, uno strumento che consente di ridurre i tempi d'intervento e di aumentare di molto le probabilità di ritrovare la persona, perché rintraccia il segnale di un telefonino anche in zone non coperte da rete telefonica, purché sia ancora presente un minimo di carica della batteria. È quindi molto importante fare in modo che la carica del telefonino duri il più a lungo possibile, per essere rintracciati in caso di necessità.

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